MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] quale resta sempre sorprendente il fatto che l'aristotelismo potesse far tanta breccia in letteratura proprio nel momento in cui Galileo stava, nel campo delle scienze, per dargli il benservito» (ibid., p. 15). Questa fu forse la prima traccia di ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] a Londra (firmato; Faces and figures ..., 1971), la serie in stucco policromato con Michelangelo Buonarroti,Niccolò Machiavelli, GalileoGalilei e, ancora, il Ficino, apparso nel 2007 nella Galleria Bacarelli a Firenze (Bellesi, 2007).
Nel 1723 ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] In questo terzo soggiorno romano si legò al cardinale Friedrich von Zollern, in casa del quale ebbe modo di incontrare GalileoGalilei; soprattutto trovò a Roma il tempo e la tranquillità necessari per maturare il suo pensiero in nuove direzioni. Nel ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] affermare che i piselli e i fagioli del Mendel dovevano trovare posto nella storia della scienza accanto alla lampada di Galileo e alla rana del Galvani; e prevedeva che il mendelismo avrebbe aperto nuovi orizzonti per il miglioramento delle piante ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] vero e del verosimile. I contemporanei del M. individuarono nella Lettera numerosi plagi da alcune opere di Magalotti, Galileo e Pietro Bembo, mentre non furono riconosciute le riprese dallo scrittore libertino Charles de Saint-Évremond messe i luce ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] all’esposizione dei lavori tenutasi presso la Reale Scuola industriale di Verona (l’odierno istituto tecnico industriale Galileo Ferraris), Giulio Ulisse Arata giudicò il progetto dello studio Cantoni il più moderno, sebbene «la genialità spesso ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] , a esempio, di lodare più volte Fabio Chigi, ancora vivo. L’autore non rinuncia a ritrarre personaggi scomodi come GalileoGalilei (il cui elogio somiglia a quello di Epicuro in Lucrezio) e Tommaso Campanella, inserito in un dittico di domenicani ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] in Atti della R. Acc. dei Lincei, serie 2, III (1875-76), pp. 96-105; La critica moderna e il processo contro G. Galilei, in Nuova Antologia, gennaio 1877, pp. 5-34; Di C. Cremonini e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] ricorda gli scrittori italiani che avevano curato il genere della scrittura epistolare, dal Boccaccio a Anton Francesco Doni e GalileoGalilei. Al centro degli interessi del M. resta la lingua italiana e i problemi legati al suo insegnamento all ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] Vaticano, ibid. 1955) sono le due opere più significative di una serie di edizioni in cui compaiono testi relativi a Galileo, al michelista francescano F. Bartoli d’Assisi, a P. Sarpi, al domenicano N. Alexandre, ai templari di Spagna, al francescano ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...