SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] alludono a episodi di cui fu protagonista Alessandro Farnese durante le guerre di Fiandra. Né vi manca l’eco dell’affaire Galileo. In uno dei momenti di massima decadenza e sfortuna del genere tragico, colpisce la tragedia (in cinque atti e quattro ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] , che causò la morte di alcuni tra i suoi più validi ufficiali, tra i quali Daniele Antonini, un corrispondente di Galileo, e respinsero per mesi i suoi assalti. Il 10 ottobre, mentre guidava una ricognizione sull'Isonzo presso San Martino, seguita ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] volta (Bologna 1877), il Carteggio galileiano inedito con note e appendici (Modena 1881), che comprende 661 lettere dirette a Galileo da suoi corrispondenti. Collaborò a molti periodici, tra i quali, oltre gli Atti e memorie della Deputazione e dell ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , a Mantova nel novembre del 1641, illustrò, non senza pretese di competenza, "quaedam instrumenta", tra cui un cannocchiale costruito da Galileo.
Il C. morì a Padova il 24 febbraio del 1679.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono le varie buste ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] , successore di Bandini nel ruolo di bibliotecario della Laurenziana, per ottenere da lui la famosa reliquia del dito di GalileoGalilei.
Poggiali morì il 3 marzo 1814 e fu seppellito nella chiesa della Ss. Trinità, nei pressi di borgo Cappuccini ...
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PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] e la seconda non ottenne l’approvazione ecclesiastica. Tradusse in lingua italiana alcune opere di Karl Gebler, come il GalileoGalilei e la Curia Romana (Firenze 1879). Il suo interesse per i più svariati ambiti intellettuali, come la botanica, la ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] Fu insomma un buon medico, ma senza brillare per originalità e particolare talento, come sembra confermare il giudizio di GalileoGalilei, collega a Padova, che nel fornire ai Medici informazioni sul M., lo descriveva, nel 1607, come uomo «di aspetto ...
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RAMELLI, Agostino
Bruno Signorelli
- Nacque nel 1531 a Masanzana (oggi Mesenzana) o a Ponte della Tresia (oggi Ponte Tresa). Non sono noti i nomi dei genitori.
Si tratta di due luoghi posti alla distanza [...] . 309. Una fotocopia del manoscritto è conservata presso l’Università di Leicester e una copia microfilmata presso il Museo Galileo di Firenze. Non risulta siano stati effettuati studi specifici riguardanti questo volume.
I progetti di Ramelli furono ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] ’anni di gestazione.
Va ricordato infine il suo interesse per la storia dell’astronomia e in particolare per l’opera di Galileo. I suoi contributi furono raccolti in un volume, Spigolature galileiane pubblicato a Padova nel 1995, in occasione del suo ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] storia della filosofia, XXVII (1972), 1, pp. 75-78; A. Borrelli, Fortuna di Francesco Redi a Napoli nel Sei-Settecento, in Galileo a Napoli, a cura di F. Lomonaco - M. Torrini, Napoli 1987, pp. 399-427; T. Joutsivuo, Scholastic tradition and humanist ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...