BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] con sede prima a Milano e poi - a partire dal 1930 - a Venezia, si fuse nel dicembre 1936 con le Officine Galileo, controllate dalla più importante impresa elettrica dell'Italia orientale, la SADE di Venezia (Società adriatica di elettricità).
Non va ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] . Così avvenne per la prefazione alla Storia civile del Regno di Napoli (1833) di P. Giannone e per il Discorso su GalileoGalilei (1834). Il M. continuò a collaborare alla seconda serie (1833) e alla terza serie del periodico, aperta da una sua ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] proprio l'anno precedente il D. aveva indirizzato una supplica per ottenere una provvigione), e per il Dialogo di Galileo, dedicato al granduca Ferdinando II (ibid., nn. 883, 905).
Già queste prime incisioni ci dicono abbastanza della sua tematica ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] nei campi della religione, delle scienze, delle arti e della filosofia, tra i quali s. Filippo diacono, Keplero, Galileo, Pascal, Fidia, Giotto, Dante, Socrate, Platone, Aristotele e persino Confucio, in una sorta di singolare sincretismo cristiano ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] deduttivamente la materia, presentando in modo sistematico risultati e nozioni ottenuti separatamente da ricercatori che vanno da Galileo a Poleni.
Dopo il 1760 il C. conseguì ottima fama professionale e riconoscimenti accademici. Nel 1761, in ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] , che definiva le specifiche tecniche, e ad altre aziende impegnate in tali produzioni (per esempio San Giorgio, Officine Galileo ecc.). Unitamente al fondamentale corredo in dotazione agli operatori dei mezzi d’assalto (vari tipi di torce, bussole e ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] sopra alcuni luoghi difficili di Dante, III, Venezia 1567, ff. 37 s.; F. Salinas, De musica, Salamanca 1577, p. 342; V. Galilei, Il Fronimo, Venezia 1584, pp. 9, 24 s.e passim; A. Calagius, Natales illustrium virorum, foeminarum,urbium,academiarum,et ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nell'ambito della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] non a Borelli (che fu forse suo maestro e diede compimento alla iatromeccanica), ma allo stesso Galileo, celebrato qui come vero fondatore della fisico-matematica. Criptocopernicano, Quartaroni non riteneva inoltre inconciliabile l’eliocentrismo ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] da Mattia d’Asburgo ai protestanti austriaci. Presenziò quindi sin dal 1611 alle riunioni che istruirono il processo contro GalileoGalilei.
Fu protettore d’Irlanda e in questa veste proponeva in Concistoro i vescovi da inviare nelle diocesi ibernesi ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...