MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] è la serie di manifestazioni cui il pittore prese parte negli anni successivi. Nel 1861 presentò alla Esposizione italiana Galileo che ricusa la collana offertagli dagli Stati generali d'Olanda. Nel 1862 fu ancora alla Promotrice fiorentina con un ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] regole neoclassiche con l'attenzione al vero di ascendenza bartoliniana dispiegata grazie alla discreta abilità tecnica.
Per la tribuna Galilei (1839-41) del palazzo Torrigiani a Firenze, sede del Museo di fisica e storia naturale, il G. rappresentò ...
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ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] , p. 27; IV, col. 84; Correz.e aggiunte, s. 5, col. 6; G.Stano- II. Balsimelli, Un illustre scienziato francescano amico di Galilei, in Miscell. francesc., XLIII (1943), pp. 81-129; G. Stano, La Genealogia Seraphica del p.I.A., ibid., XLIV (1944), pp ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 1962, ad Indicem; A.M. Nager, Theatre festivals…, New Haven-London 1964, ad Indicem; L. Bulferetti, Galileo e la società del suo tempo, in Fortuna di Galileo, Bari 1964, pp. 129-132; S. Camerani, Bibliogr. medicea, Firenze 1964, pp. 105-110, 117-122 ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] a letture e riflessioni fisiche, e specificamente a quella sorta di microfisica corpuscolare ipotetica che, emersa in Toscana con Galileo, con l'opera di Borelli, Malpighi e Bellini tendeva a divenire la nuova substruttura interpretativa di fenomeni ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] . Il D. si inserì in pieno in tali correnti che, partendo dall'acquisizione e dalla meditazione delle lezioni di Galileo e di Bacone, andavano aprendosi agli influssi più vivi della cultura europea, accoglievano le idee di Gassendi e si interessavano ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] nella Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
Nel 1843 è ricordato un busto del Torricelli per la tribuna di Galileo agli Uffizi, dove però risulta essere di F. Nenci. L'anno successivo, all'Esposizione dell'Accademia, presentò un Busto muliebre ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri), la programmatica conciliazione fra fede e scienza ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] su eruditi parmigiani che avrebbero meritato una menzione.
Nel 1766 il M. curò l’edizione di alcune opere inedite di GalileoGalilei, Benedetto Castelli e altri, per il tomo IV della Nuova raccolta d’autori che trattano del moto delle acque (Parma ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] nel 1847 (Roma 1851) e ricostruì anche alcuni particolari della biografia di antichi lincei, in particolare di GalileoGalilei e di Federico Cesi. Negli Atti dell’Accademia pubblicò circa la metà dei suoi contributi scientifici.
Volpicelli si ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...