MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] non si attenua e nella breve prefazione al suo lavoro l’Jung non esita a fare un parallelo fra Freud e Galileo: sarà davvero il metodo psicoanalitico il cannocchiale che ci permetterà di scoprire l’oscuro orizzonte di queste oscure malattie?» (ibid ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] di Firenze (Rifredi-Novoli) che in anni precedenti aveva attratto anche altre aziende operanti nel capoluogo toscano (Officine Galileo, Manetti & Roberts, Superpila) e, qualche anno più tardi, i nuovi, imponenti edifici del Dinamitificio Nobel a ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] per il palazzo De Larderel a Livorno - (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, filze 103-121); per la tribuna di Galileo del Museo della Specola scolpì il medaglione di Francesco Redi (1840-41) e il busto di Ferdinando II de' Medici (1842; Ibid ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] che l'avrebbe portato rapidamente ad una certa notorietà nel panorama filosofico italiano. I primi e già robusti scritti filosofici (GalileoGalilei, Palermo 1912, poi in Opere, X, pp. 51-209; La formazione del problema kantiano, in Ann. d. Bibl ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di Lipsia (giugno 1695, pp. 290-294).
Nell'epistolario del Grandi con il C. (A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia... Corrispondenza del padre Grandi col padre C., in Annali delle università toscane, XXVIII [1908], pp. 1 ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] appuntò contro gli Investiganti e i loro tentativi di rinnovare sperimentalmente scienza e filosofia proseguendo la lezione di Galileo, ma copriva una più vasta reazione del potere ecclesiastico e aristocratico-feudale contro la giurisdizione regia e ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] e altri accademici, tra cui il M., nella corrispondenza con Carlo Dati dall'Inghilterra dieci anni dopo) e in visita presso GalileoGalilei. Al letterato inglese il M. recò forse in dono il manoscritto originale di questa raccolta.
La Tina è un gioco ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] a proposito di aristotelismo, teologia e ‘nuova scienza’ che sembrerebbe alludere a una vicinanza di Roberti Vittori alle idee di GalileoGalilei (Favino, 2000, pp. 308-310).
Nel 1664 l’arcivescovo di Tarso fu inviato in Francia, in qualità di nunzio ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] celebre ritrovo della Venezia cinquecentesca, il ridotto Morosini, dove convenivano patrizi e uomini di lettere e di scienza, come GalileoGalilei. Dopo l'interdetto, l'A. non si era limitato all'esercizio della sua professione medica. Si era messo a ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] del tutto inesistente e criticato anche da Tycho Brahe, Giovanni Antonio Magini, William Gilbert, Johannes Kepler, GalileoGalilei, Willebrord Snell, Giovanni Battista Riccioli. Questa critica di Novara ai dati di Tolomeo ha suggerito a molti ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...