ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] ), n. 69, pp. 3-7; Dalla scienza della natura alla politica scientifica, ibid., VIII (1966), n. 89, pp. 1-4; Galileo tradito?, Roma 1967 (2ª ed., ibid. 1969); Scienza e società, Roma 1968; Riflessioni su alcuni temi della riforma universitaria, in ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] storpi), ascrivibile agli anni Settanta dell’Ottocento. Nel filone storico, va ricordata anche la tela dedicata alla Morte di Galileo (Castel di Sangro, coll. Cassa di risparmio per la Provincia dell’Aquila), la cui lettura va probabilmente intesa in ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] correzione dei «canoni celesti» (Gabrieli, 1996, pp. 196-200). Il 4 febbraio 1612 Cesi presentò per lettera Stigliola a GalileoGalilei, ‘linceato’ l’anno prima, come «filosofo, medico, matematico (et credo Coperniceo)»; e il 17 marzo gli sollecitò l ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] amministrato da Roberto, fratello maggiore di Orazio.
Dopo la licenza liceale conseguita nel 1933 al liceo classico Galileo, Emilio Pucci si iscrisse alla facoltà di agraria, inizialmente a Firenze e successivamente a Milano, senza tuttavia ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] volante, III, Venezia 1746, pp. 22 s.; J. Chapelain, Lettres, a cura di P. Tamizey de Larroque, I, Paris 1880, p. 115; G. Galilei, Opere (ediz. nazionale), XIV, pp. 312-317, 319, 325, 328, 334, 336, 338; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] e avvisi da Roma e dall’Italia spagnola. Infine, fra il 1615 e il 1616 prese parte al processo inquisitoriale contro GalileoGalilei.
Partì da Roma nel 1617. L’anno seguente fu incluso nel Consejo de Estado. Fece parte della Junta de Pontificado ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975, pp. 39-48, 177-205; W. A. Wallace, Galileo and his sources. The heritage of the Collegio Romano in Galileo's science, Princeton 1984, pp. 27 s., 269-272e passim; V. Peri, Due pareri inediti del ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] quattro e cinquecentesca.
Del carteggio soltanto una piccola parte è pubblicata: da segnalare una lettera a GalileoGalilei (11 marzo 1588, in Le opere di GalileoGalilei, X, Firenze 1965, p. 23); e una ad Ascanio Persio, docente di greco in Bologna ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 1887, e in Scritti…, pp. 469-494), egli studiò la cecità che aveva afflitto Galileo indicandone la causa in una forma di glaucoma (La malattia che determinò la cecità di Galileo, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IX ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di vizi formali, poi citando strumenti di matematici come T. Brahe o G. Zugmesser per rigettare l'accusa di plagio. Allora Galilei propose di interrogare il C. su alcune parti del suo libro alla presenza di Paolo Sarpi, che aveva già esaminato le due ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...