ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] . Nella Esposizione veneziana del 1846 l'A. espose tre dipinti: Interno di una chiesa con processione di Crociati, Galileo trattenuto dagli inquisitori, Casa di marinai napoletani. Nel 1847 esegui per il veneziano Zopetti La sepoltura di Giovanni da ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] artistica. Da un lato quella tecnica, legata agli studi da perito elettronico presso l’Istituto Tecnico Professionale GalileoGalilei, dall’altro lato quella compiuta perlopiù da autodidatta sulla chitarra. Il suo primo insegnante di strumento fu ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] , mentre con scrupolo e passione per circa un ventennio veniva dedicandosi all'insegnamento nei tre ginnasi-licei fiorentini (il Michelangiolo, il Galileo e il Dante, nei quali ebbe allievi, tra gli altri, futuri studiosi del livello di A. Chiari e G ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] a Sesto Fiorentino; e più tardi, in occasione delle celebrazioni galileiane, dipinse, nel Museo di storia e fisica naturale, un Galileo che studia la legge della caduta dei gravi.
Del 1823 è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesa di ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] fisiche, naturali e matematiche acquistarono una loro propria autonomia nella vita dell'ateneo. Seguace di Cartesio e di Galileo, nello studio dei fenomeni meccanici non disgiunse mai la teoria dalla pratica, mettendosi costantemente sulla via dell ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] furono donati alla Biblioteca Roncioniana di Prato. Altri nuclei documentari sono conservati nell’archivio storico del Museo Galileo e dell’Università di Firenze.
Opere. Poche furono le pubblicazioni di Pittei, una scarsità dovuta, sempre secondo ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] 1966, pp. 169-388; The Louvain Lectures (lectiones Lovanienses) of Bellarmine and the Autograph Copy of his 1616 Declaration to Galileo, a cura di U. Baldini - G.V. Coyne, Città del Vaticano 1984 (stralci delle relectiones di Lovanio e l’autografo ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] di storia italiana a cura della Deputazione di storia patria di Torino, XIV (1874), pp. 747-766 (Don G. dei M.); A. Favaro, GalileoGalilei e don G. de’ M., in Archivio storico italiano, XXXIX (1907), pp. 106-121; G. Sommi Picenardi, Don G. de’ M ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] infinitesimale, Torino 1947; la citata Storia del pensiero filosofico e scientifico, e soprattutto la straordinaria monografia GalileoGalilei, Milano 1956, vero "gioiello di ricerca storica", come l'ha opportunamente definito R. Rambaldi.
Più volte ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cursori; però che con questa faccio più presto cento operazioni, di quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...