CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] C. (A. Tassoni, Lettere, Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu GalileoGalilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] presso la cattedra di Luigi Zunini al Politecnico. L’anno dopo sposò Rosa Antonione; dal matrimonio nacquero Ettore (1904), Galileo (1906) e Mario (1908).
Agli impegni accademici – nel 1900 fu nominato assistente di elettrotecnica e misure elettriche ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] , questa, che permise al giovane G. di impadronirsi degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da GalileoGalilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] europei lette al Senato nel sec. XVII. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 12, 14, 23-27, 403; G. Galilei, Le opere, Firenze 1891-1909, II, pp. 548, 560; X, pp. 147, 150, 161; XIX, pp. 114, 222, 224; XX, p. 404; Calendar of ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] di studi, Roma-Urbino… 2006, a cura di R. Sinisgalli, Foligno 2009, pp. 193-197; A. Marr, Between Raphael and Galileo: M. O. and the mathematical culture of late Renaissance Italy, Chicago-London 2011; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, IV ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] completamente indipendente nei movimenti. Davanti a un pubblico di 2500 persone parlò dell’argomento che più amava, L’eredità di Galileo, e concluse citando una frase di Seneca: «Se le stelle fossero visibili soltanto da un posto sulla Terra, tutti ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] politiche. Nel 1605 a Roma furono inviati anche Antonio Medici e Camillo Guidi.
Vinta gestì personalmente i rapporti con GalileoGalilei. Con l’intenzione di tornare a Firenze, lo scienziato, che voleva dedicare i satelliti di Giove al giovane Cosimo ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] in Parnasso sopra la nuova cometa (Milano 1619), che difendeva le posizioni di Tycho Brahe e suscitò la reazione di GalileoGalilei cui Federico Borromeo l’aveva fatta recapitare (Besomi - Camerota, 2000, pp. 105-108).
Dal 1620 si trasferì nella ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] , fu giudicata dalla critica troppo accademica (Parroni, 1927, pp. 6-8, 63). Risale probabilmente al 1864 il busto di GalileoGalilei in gesso (Teramo, Pinacoteca civica; De Micheli, 1989, p. 81).
Come risulta dai cataloghi dell’epoca, partecipò ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] umano e la febbre: ne nacquero opere famose come il De statica medicina (Venezia 1614), di cui volle donare un esemplare a Galilei, e nuovi strumenti, come il pulsilogium per la misurazione del polso, e il termometro, in merito alla cui ideazione e ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...