BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto al corrente dal Galilei stesso, come si può ricavare dalla lettera già ricordata del Diodati, circa le sue ricerche e scoperte.
Verso la fine dei 1599 ...
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RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura
Antonino De Francesco
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura. – Nacque a Castagneto della Mora, non distante da Modena, il 14 luglio 1742 da Michelangelo e da Teresa [...] filosofia e si appassionò all’empirismo: lesse John Locke, Isaac Newton e David Hume, accostando loro da un lato GalileoGalilei e Cartesio, dall’altro Claude-Adrien Helvétius. Nel 1763, abbandonati gli ordini, concluse gli studi universitari e nel ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l'importanza del compito al quale il C. era chiamato, a soli venticinque anni d'età.
Insieme al ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] , b. 2845), ma ben presto trascurò la giurisprudenza per interessarsi della nuova scienza (fu in contatto con GalileoGalilei e con Johannes Kepler) e soprattutto per dedicarsi alla filosofia, seguendo assiduamente le lezioni di Cesare Cremonini ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] opere che ne erano state allora colpite (tra le quali il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di GalileoGalilei).
Nella battaglia contro Anfossi, Settele fu alleato – ironia della storia – con il S. Uffizio, al quale si era riusciti a ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1630 ad Acquasparta e fu sepolto nella cappella gentilizia.
Fonti e Bibl.: G. B. Della Porta, Dedistillatione Romae 1608, prefaz.; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XX, pp. 126-129 e ad Ind.; L.Allacci, Apes urbanae, Romae 1633, pp. 90 s.; P. Mandosio ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] (Di Paola, 2008, p. 65; 2011, pp. 27-28). Dal 1936 al 1938 diede alle stampe per Rizzoli le Opere di GalileoGalilei in due volumi.
Quando nel 1941 fu fondata a Pisa la Domus Galilaeana, il presidente Giovanni Gentile lo incaricò dell’organizzazione ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Augimeri, artista formatosi con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. A sedici anni fu iscritto dal padre al liceo GalileoGalilei di Firenze; e il G. considerò sempre questo soggiorno fiorentino una tappa fondamentale per la sua formazione. Terminato ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] socialista, che, in quel periodo, aveva assunto posizioni riformiste e interventiste. Riformato, si impiegò presso le officine Galileo, dove cominciò a interessarsi di problemi sindacali e a farsi notare fra i metallurgici (FIOM) fiorentini. Da ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] la cifra di 310 franchi (J.-C. Brunet, Manuel du libraire et de l’amateur de livres..., V, Paris 18645, col. 403).
Galilei, che, com’è noto, realizzava personalmente le ottiche dei suoi cannocchiali, lesse dunque con attenzione il trattato di Sirtori ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...