Letterato (Mainvilliers, Eure-et-Loir, 1798 - Venezia 1873). Collaboratore assiduo del Journal des débats, si occupò con gusto e cultura di letterature straniere: inglese, tedesca, spagnola, italiana (l'Aretino, [...] Galileo, la Monaca di Monza ecc.). Raccolse volumi di Études (11 voll., 1848-75) e lasciò interessanti Mémoires (2 voll., 1876-77) ...
Leggi Tutto
STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] soluzione di esso, in una lettera sucessiva del 15 novembre stesso anno, allo stesso padre Mersenne scrive: "Pour ce qu'a écrit Galilée touchant la balance et le levier, il explique fort bien Quod ita fit, mais non pas Cur ita fit, comme je fais par ...
Leggi Tutto
Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] ; promosse numerose beatificazioni; potenziò l'Inquisizione (processi di M. A. De Dominicis, T. Campanella, C. Cremonini, Galileo, ecc.); condannò il giansenismo (1640, 1643); rafforzò le missioni. La sua politica estera patì vari insuccessi, in ...
Leggi Tutto
Astronomo (Guntzenhausen, Franconia, 1570 - Ansbach 1624). Fu astronomo dell'elettore di Brandeburgo. Discepolo di Tyge Brahe e di Keplero, per primo osservò la nebulosa di Andromeda (15 dic. 1612). Fu [...] pianeti di Giove: in realtà sembra che le sue osservazioni siano state successive, forse di solo due giorni, a quelle di Galileo. Fra le opere: Hypotheses de systemate mundi (1596); Mundus jovialis anno 1609 detectus ope perspicilli belgici (1614). ...
Leggi Tutto
Galilei, paradosso di
Galilei, paradosso di o paradosso dell’infinito, paradosso che consiste nella possibilità di porre in corrispondenza biunivoca un insieme infinito con un suo sottoinsieme proprio. [...] Galileo osservò nei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze (1638) che è possibile stabilire una corrispondenza biunivoca tra l’insieme dei numeri naturali (escludendo 0) 1, 2, 3, 4, ... e l’insieme dei quadrati perfetti 1, 4 ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] ital., s. 3, XVII (1873), pp. 56-67; C. Guasti, Opere, I, Scritti storici, Prato 1894, passim;G. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo,A. Bocchineri, F. Rasi,G. F. B., in Atti d. R. Istituto veneto di scienze,lett. e arti, LXI(1901-1902), pp. 665 ...
Leggi Tutto
Nato in Asti il 6 maggio 1867, morto a Roma il 10 maggio 1927. Laureato in ingegneria elettrotecnica a Torino, fu assunto come assistente da Galileo Ferraris. Tenne per primo la cattedra di radiotelegrafia [...] e scienze affini e fu consulente scientifico della R. Marina. A riconoscimento dei suoi meriti scientifici, importanti particolarmente per la difesa militare, nel gennaio del 1927 veniva nominato barone. ...
Leggi Tutto
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] principali questioni del tempo, come l'interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e T. Campanella. La sua produzione fu vastissima: oltre alle importantissime Disputationes già ricordate (3 voll ...
Leggi Tutto
RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] GalileoGalilei di Firenze, a diciassette anni si iscrisse al Politecnico di Torino, che lasciò nel 1924 per la facoltà di matematica dell’Università di Pisa. Due anni dopo passò nell’Ateneo fiorentino, dove nel 1926 si laureò in matematica e fisica. ...
Leggi Tutto
GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] Ferraris di Firenze, dove il padre, impiegato delle Ferrovie, si era trasferito per lavoro. Alla morte di questo, una borsa di studio gli consentì di tornare a Torino per frequentare il Politecnico, dove ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...