La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] da Guglielmo Heytesbury al Merton College e poi dimostrato geometricamente da Nicola Oresme (fu utilizzato infine da GalileoGalilei). Il modo di trattare le qualità variabili, tuttavia, si era trasmesso ad altri generi della letteratura scolastica ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1614), ed. anast. a cura di M. Sodi - J.J. Flores Arcas, Città del Vaticano 2004; I documenti vaticani del processo di GalileoGalilei (1611-1741), a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 2009.
L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930; C. Pérez ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] la presenza nella sua biblioteca di alcuni pronostici del suo corrispondente Giovanni Antonio Roffeni (1580 ca.-1643), GalileoGalilei restrinse la propria pratica astrologica allo studio degli oroscopi di allievi, amici e parenti, delle due figlie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] and philosophy at Trinità dei Monti: Emmanuel Maignan and his legacy between Rome and France, pp. 157-80; S. Montacutelli, Da Galileo a Borelli e oltre: la filosofia naturale delle Scuole Pie a Roma nel Seicento, pp. 181-210; P. Findlen, Living in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] opere usò questa definizione in riferimento a entrambe le discipline. Sia Kepler sia il suo contemporaneo GalileoGalilei non rifiutarono di offrire occasionalmente la propria consulenza su questioni di carattere astrologico, il secondo ai membri ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di Savona… curate e documentate da A. Astengo (raccolte dal p. Angelo Lamberti nel 1673), II, Savona 1891, pp. 347-352; A. Favaro, Galilei e il p. O. G., in Memorie del R. Istituto veneto, XXIV (1891), pp. 203-220; O. Pollak, A. Algardi als Architekt ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] de la représentation diplomatique du Saint-Siège, Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di GalileoGalilei, Città del Vaticano 1984, pp. 236-239; A. Kraus, Maximilian I. Bayerns Großer Kurfürst, Graz-Regensburg 1990, pp ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] degli scambi con l'entourage barberiniano, tra cui un "libro del Galileo" donatogli dal cardinal nipote e i versi che seguivano, dal L 1979, pp. 41-78, 212-247; G. Cozzi, GalileoGalilei, Paolo Sarpi e la società veneziana, in Paolo Sarpi tra Venezia ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] delle Scuole pie, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, XI (1935); L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942; C. Bau, Biografía crítica de s. José de Calasanz, Madrid 1949; G.L. Moncallero - G. Limiti, Il Codice ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] sempre più. Come risulta dai decreta, tra la fine del 1632 e il 1633, e poi ancora nel 1638, seguì la causa di GalileoGalilei: firmò, nel giugno 1633, la sentenza di condanna dello scienziato e ne raccolse l'abiura. Il 2 nov. 1633 il G. divenne ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...