MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] della città e dintorni di Firenze, Firenze 1857, pp. 416, 529, 708, 741; F. Büttner, Die ältesten Monumente für GalileoGalilei in Florenz, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976, pp. 105-108; B. Rieder Grohs, Florentinische Feste des ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Tasso alla tomba di Eleonora (Torino, 1856); Petrarca fa ritrarre Laura da Simone Martini (ibid., 1857; Genova, 1862); Galileo e Galileo imprigionato e minacciato di tortura nei locali del Sant'Uffizio (Torino, 1861 e 1863). Delle storie lombarde il ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1684). Un cas important dans l'histoire du jansénisme, Romae 1977, ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ingegneria e meccanica necessarie per essere impiegato in questi cantieri. Tali qualità furono particolarmente lodate dallo stesso GalileoGalilei, al quale era legato da amicizia (Cochrane).
Il L. disegnò inoltre le scenografie per vari spettacoli ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] , Precisazioni sul pittore Sellitto, in Il Fuidoro, Napoli 1956, pp. 6, 9, 11 s.; A. Petrucci, Gli scheletri, il Fabbro e Galileo, in Il Messaggero, 11 luglio 1956; E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in Paragone, VII(1956), n. 79, pp. 50, 55 ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] II, e Alvise Luna, allo scopo di perfezionare il procedimento di fabbricazione delle lenti per cannocchiali, problema a cui Galilei si era dedicato sin dal 1609.
L'unica notizia pervenuta fino ai primi anni Venti del Seicento riguarda il matrimonio ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] , attualmente in sottoconsegna dal palazzo reale al palazzo della Questura di Napoli (dove figura come Conte Lara); GalileoGalilei dinnanzi al Sant'Uffizio, del 1865, esposto pure alla Promotrice di Napoli (attualmente disperso); Lucrezia Borgia che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; G. Valvassori e G. Sardi operano con un aggraziato barocco; a una tendenza classicista si rifanno F. Fuga, A. Galilei, C. Marchionni. F. Juvarra, formatosi a Roma, opera con brillante inventiva nella trasformazione di Torino in capitale di livello ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] F. fece sì che la città risentisse in modo particolare della crisi, poiché salvo rari casi – come quelli delle Officine Galileo e delle Fonderie Pignone – l'industria non era atta a convertirsi alla produzione bellica. Non pochi furono gli operai e ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] il 1610 e il 1613, e se ne tornò a Firenze molto probabilmente prima della morte del maestro (cfr. Carteggio L. Cigoli-G. Galilei), in tempo per datare nell'anno 1613 una lunetta ad affresco nel chiostro di S. Marco che illustra la "storia dei ciechi ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...