Ecco come si spiega la fraseologia tecnica adottata in questo caso da Galileo (fonte: Museo virtuale di Galileo): «Le calamite naturali erano spesso "armate", venivano cioè imbrigliate con fasce di ferro [...] disposte in modo adeguato per aumentarne la f ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario...
Galilei, Galileo
G. Galilei
1564
Nasce a Pisa
1580-85
Compie, senza completarli, studi di medicina all’univ. di Pisa. Si interessa alle opere matematiche di Archimede e di Euclide
1589
Ottiene la cattedra di matematica nell’univ. di Pisa
1592-1611
Docente...