BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] et accommodamento, a cura di G. e L. Cozzi, Bari 1965, adInd.; A. Favaro, Un ridotto scientifico inVenezia al tempo di GalileoGalilei, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 199-209; L. Zenoni, Per la storia della cultura aVenezia dal 1500 al 1797 ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] sempre più. Come risulta dai decreta, tra la fine del 1632 e il 1633, e poi ancora nel 1638, seguì la causa di GalileoGalilei: firmò, nel giugno 1633, la sentenza di condanna dello scienziato e ne raccolse l'abiura. Il 2 nov. 1633 il G. divenne ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] , 2002). Il problema storiografico delle unità di misura nella storia è estremamente importante e già con gli studi di GalileoGalilei, quando le esperienze sulla caduta dei gravi furono tutte misurate in 'piede romano', insorse una questione di ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] In questo terzo soggiorno romano si legò al cardinale Friedrich von Zollern, in casa del quale ebbe modo di incontrare GalileoGalilei; soprattutto trovò a Roma il tempo e la tranquillità necessari per maturare il suo pensiero in nuove direzioni. Nel ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] M.-L. Soppelsa, II, Trieste 1992, pp. 505-510; altrettanto importante la sua edizione delle lettere di Sagredo in Le Opere di GalileoGalilei, I-XX, Firenze 1890-1909, ad ind., alla quale è da aggiungerne una nell’Appendice, a cura di M. Camerota - P ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] , existing in the archives and collections of Venice, I-XXXVIII, London 1869-1940, X, XII, XIV-XVIII, ad ind.; Le opere di GalileoGalilei, ed. nazionale, a cura di A. Favaro - I. Del Lungo, I-XX, Firenze 1929-1939, X, pp. 104, 202, 254, 513, XI ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Paolo Bonzi, Giovanni Benedetto Castiglione, Giovanni Paolo Schor e preziosi oggetti moderni, come il cannocchiale di GalileoGalilei; si appassionò alle stampe e ai gioielli, commissionati a diversi orefici, quali Federico Spina, Domenico Lucido ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] , pp. 279, 283), cui antepose un Avvertimento del traduttore a’ suoi figliuoli che esaltava la sapienza e il coraggio di GalileoGalilei.
Vargas morì il 17 luglio 1785 a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli.
Fonti e Bibl ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] legati all’Accademia dei Lincei (in particolare Federico Cesi e Antonio Santini), si mobilitarono, coinvolgendo anche GalileoGalilei, per salvare la biblioteca dell’orientalista, che includeva opere di matematica e geometria greca in versione araba ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] di ordinamento, a tratti uno zibaldone ancora da approfondire, entro il quale merita la menzione un sonetto d’omaggio a GalileoGalilei, D’haver trovato in ciel novi pianeti (Boggione - Peirone, 1991, pp. 88 s.).
La prigionia durò solo qualche mese ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...