Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] 1989, p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da Grandi (G. Galilei, Opere, 1° vol., 1718, pp. XXXV- XXXVI, 3° vol., 1718, pp. 385-423), e non vi è traccia della ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] la scienza moderna è intrinsecamente matematica. Essa ha tratto origine da una svolta filosofica, la decisione di GalileoGalilei di sostituire la tesi aristotelica che la scienza debba «specolando tentar di penetrar l’essenza vera e intrinseca ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] filosofico fioriscono contemporaneamente, e non casualmente, in concomitanza con lo sviluppo delle teorie di Francesco Bacone, GalileoGalilei, Descartes e Thomas Hobbes, ossia nel contesto di un’autonomia acquisita dalle scienze fisico-matematiche e ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] IBA, se ne può citare uno sugli inchiostri, finalizzato al riordino cronologico dei circa 200 fogli manoscritti di GalileoGalilei conservati alla Biblioteca nazionale di Firenze (ms. Gal. 72). Su questi fogli non datati sono riportati calcoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] , e che tutto fu in vano, sin che, spingendo l’ago più a dentro, non le tolse, trafiggendole, colla voce la vita (G. Galilei, Il saggiatore…, a cura di L. Sosio, 1979, p. 128).
Il ricercatore moderno si riduce «a tanta diffidenza del suo sapere, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] and causes of the wealth of nations (1776). Di questo arsenale i capimastri, i «proti», saranno guardati con attenzione da GalileoGalilei (1564-1642) che di ciò farà menzione nei suoi Discorsi e dimostrazioni matematiche (1638):
Sagredo: V. S. non s ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Bacon (1561-1626), Descartes e Gassendi, e perfino da protagonisti della Rivoluzione scientifica come Harvey, GalileoGalilei e Robert Boyle.
Nella controversia sulla generazione spontanea si intrecciavano due aspetti del problema dell'origine della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di filosofia del Rinascimento, sostenere che la teoria del progresso, già presente in Aristotele e ripresa da Giordano Bruno e GalileoGalilei, si era sì «oscurata» nel Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero che in Bernardo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] ’ultima di recente rinnovata da Giuseppe Toaldo (1719-1797), curatore nel 1744 di un’edizione dell’opera di GalileoGalilei, ideatore della Specola, ovvero osservatorio astronomico, e traduttore dei lavori di astronomia proprio di Joseph-Jérôme Le ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola» (Opere di GalileoGalilei, 1929-1939, prima ristampa, 6° vol., p. 232) – una teoria fisica è lo studio della geometria di un sistema ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...