Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] di tempo si usavano le clessidre, ma bisognava ricordarsi di girarle al momento giusto.
Poi, all'inizio del 17° secolo, GalileoGalilei si accorse che un oggetto, oscillando appeso a un filo, impiega sempre lo stesso tempo per fare un'oscillazione ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di un Universo non più magico o sacrale, ma pienamente circoscrivibile entro i confini dell'azione e della mente umana. GalileoGalilei e gli uomini della sua generazione fanno riferimento nei loro scritti proprio a questa nuova percezione del libro ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] , la percezione del suo colore può essere influenzata dalla presenza di altri oggetti.
Questo era stato già intuito da GalileoGalilei che, nel cap. 48 di Il saggiatore (1623), scrisse: «io vo pensando che questi sapori, odori, colori, etc., per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] funzioni del fulcro immobile, visto che di fatto, sia la nave sia l’acqua del mare si muovevano durante la voga.
Galilei fu uno di questi autori. Su richiesta nel 1593 da parte del provveditore dell’Arsenale di Venezia, Giacomo Contarini, di valutare ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel 1608, ed è menzionato ancora una volta nel 1611, in una breve nota del Sant'Uffizio di Roma concernente Galilei, che aveva nel frattempo pubblicato le scoperte fatte con il cannocchiale nel Sidereus nuncius del 1610. Gli eventi culminarono nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] di Scienze morali e storiche", s. 7, 2, 1940-1941, pp. 18-43.
Govi 1888: Govi, Gilberto, Il microscopio composto inventato da Galileo, "Atti della Reale Accademia delle scienze fisiche e matematiche", s. 2, 1888, pp. 1-33.
Hall 1966: Hall, A. Rupert ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] la forza innovativa: Filippo Brunelleschi e il telaio prospettico, Michelangelo Merisi da Caravaggio e la camera oscura, GalileoGalilei e il cannocchiale, la controcultura californiana e il personal computer. Il titolo di questo saggio richiama la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] creano un seguito riconoscibile, anche se lasciano un’eredità di pensiero universale. Non parleremo qui di uomini come GalileoGalilei o Giulio Cesare Vanini. Ci limitiamo ad accennare a quelli tra loro che hanno detto qualcosa di significativo sul ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] costellazioni. La posizione degli astri serviva per misurare lo scorrere del tempo. Molto tempo dopo, l'astronomo italiano GalileoGalilei ha inventato il telescopio, lo strumento che permette di osservare fenomeni e oggetti a enormi distanze. Oggi i ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] . Nell’ottica, una tale felice circostanza si verificò, per es., allorché il cannocchiale rimase legato al nome di GalileoGalilei, anche se egli perfezionò uno strumento inventato da altri, che ne avevano però individuato solo la funzione militare ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...