Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] e, come nel caso di Leonardo, di provare a considerare questi coefficienti nei calcoli teorici. Sarà, tuttavia, con GalileoGalilei, circa un secolo dopo, che meccanica teorica e pratica si salderanno finalmente insieme, dando così il via a quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] scientifico e culturale muta repentinamente.
Tra la fine di novembre del 1609 e i primi giorni di gennaio dell’anno successivo, Galilei osserva per la prima volta con il telescopio da lui perfezionato nel corso dei mesi precedenti che la Luna non è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] minuti e i secondi nonché le loro frazioni: vanno ricordate qui, l'invenzione nel Seicento del pendolo da parte di GalileoGalilei e la sua realizzazione pratica nel bilanciere a molla da parte di Christiaan Huygens. Inoltre, è opportuno menzionare l ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Scuola di Padova alcuni studiosi hanno individuato un preannuncio e un presupposto della costruzione delle 'nuove scienze' da parte di GalileoGalilei. Questa posizione è stata sottoposta a un fuoco di fila di obiezioni: il meno che si può dire è che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] della Bibbia, che in alcuni passi sembrava sostenere l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia non dice "come va il cielo", ma "come si va in cielo", essendo il suo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] loro, assegnatagli da Aristotele, anzi che si muovon tutti con pari velocità (Racconto istorico della vita del Sig.r GalileoGalilei, in G. Galilei, Le opere, cit., 19° vol., 1907, p. 606).
I problemi veri per la concezione delineata nei De motu si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] risolve nella sua scientificità, anzi nell’essere l’unica metodologia scientifica effettivamente tale. Marx è il GalileoGalilei del mondo morale in quanto, attraverso un’originale critica della dialettica speculativa di Hegel svolta nella giovanile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di Napoli lo aveva riaccolto e fatto segno di una protezione pur densa di insidie, il suo caso fu contiguo al caso Galilei, del quale fu generoso apologeta, e con cui condivise, su diverso ma collegato testo, scenari e attori. La sua ricerca di esiti ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che è la Terra a girare attorno al Sole e non il contrario, come stabiliva la Chiesa cattolica, mentre GalileoGalilei, mettendosi in forte contrasto con la stessa Chiesa, proseguirà e completerà la rivoluzione copernicana.
La religione nell'età ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] è di 2 m/s2 (metri al secondo per secondo) vuol dire che in 1 secondo la velocità è cambiata di 2 m/s. Galilei capì che il modo in cui i corpi cadono verso terra non dipende dalla loro massa. La loro velocità aumenta sempre di più durante la ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...