Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Per il testo dei «Pensieri» del Sarpi, p. 27, nota 5; ma si veda, per la scoperta del termometro, anche in G. Cozzi, GalileoGalilei ecc., cit., p. 55). Della grandissima stima del Santorio per Sarpi parla F. MICANZIO, op. cit., p. 43. Il De statica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] altrettanto mobile quanto lo erano le galere leggere. Tra le persone che furono consultate per il progetto vi fu GalileoGalilei, allora professore di matematica all'Università di Padova, che si occupò anche di altre questioni militari: per esempio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] .
In un caso memorabile, tuttavia, fu proprio un umile artigiano a presentare per la prima volta al mondo uno di questi strumenti. Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a metterne a frutto l'uso per lo studio dell'astronomia ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] oggetto propriamente ed esclusivamente scientifico è stata indubbiamente la natura. Nel Seicento Francis Bacon, GalileoGalilei, René Descartes non avevano dubbio alcuno nel conferire priorità epistemologica alla conoscenza della natura, relegando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] D. Generali, M.J. Ratcliff, Firenze 2007.
R. Willach, The long route to the invention of the telescope, Philadelphia 2008.
Galileo’s telescope: the instrument that changed the world, a cura di G. Strano, Firenze 2008.
I Medici e le scienze: strumenti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e matematiche», 1843, pp. 3-4). Dopo aver dato contributi di primo piano con Leonardo da Vinci, GalileoGalilei, Evangelista Torricelli, Giambattista Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di entrare nella gran gara sorta ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] C. 82, ff. 44r-45r; 47v-48r), i triquetra non facevano parte dell'attrezzatura degli astronomi della generazione di GalileoGalilei, di Pierre Gassendi, o dei primi professori della cattedra saviliana di Cambridge.
La stessa sorte sarà riservata alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] al rapporto tra frequenza e altezza, introdotto, ma non dimostrato, da Benedetti. Con una serie di esperimenti, forse 'mentali', Galilei stabilisce che l'altezza del suono non è data soltanto dal numero delle vibrazioni nell'unità di tempo (frequenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Salvatore Monferrato (23-25 maggio 2007), a cura di G. Ioli, Novara 2009, pp. 51-65.
Il Seicento:
N. Vaccalluzzo, GalileoGalilei nella poesia del suo secolo, Palermo 1910.
E. Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino 1974 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] era definita fino a quel momento, le funzioni e il ruolo della fisica. In modo molto simile a quello tentato da Galilei nei primi anni del secolo, Hobbes cercò di elevare la matematica mista al rango di disciplina filosofica.
Non è facile stabilire ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...