SARROCCHI, Margherita
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Napoli verso la metà del sec. XVI, si trasferì presto a Roma, dove rimase per tutta la restante sua vita, ivi morendo nel 1618. Fu donna di [...] amorosa.
Bibl.: Lettere di uomini illustri scritte a M. Antonio Bonciani perugino, Venezia 1839; A. Favaro, Amici e corrispondenti di G. Galilei: M. S., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7ª, V (1893-94); A. Belloni, Il ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] annotazioni i grandi temi – moto dei proietti, accelerazione e caduta dei gravi, movimento delle maree – oggetto del dialogo con Galilei, avviato poco dopo l’arrivo di questi a Padova, nel 1592, e proseguito fino al 1609, con la collaborazione nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] fu la prima, settecentesca storia filosofica e politica della religione e del potere spirituale. La vita di Giannone ricorda quelle di GalileoGalilei e di Paolo Sarpi, la tragica morte quelle di Giordano Bruno e di Mario Pagano. La sua esistenza fu ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di prestigio, come una cattedra allo Studio di Padova, per approdare a posti più tranquilli; farà così nel 1610 GalileoGalilei (ma il deflusso degli studenti da Padova era cominciato da qualche anno, da quando si era invelenita la discordia tra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sul piano culturale, così che la città delle lagune è stata uno dei centri d'Europa che più hanno contribuito con GalileoGalilei, con Paolo Sarpi, con i loro discepoli e ammiratori alla rivoluzione scientifica di quel tempo, e con lo stesso Sarpi ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] discorso di insediamento, dove Giordano aveva espresso considerazioni ritenute «non ortodosse su Paolo Sarpi, Giordano Bruno e GalileoGalilei», incaricò don Cisco di rispondere con un articolo su «La Venezia». Cf. S. Tramontin, Cattolici, popolari e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in margine al testo emblematico di Giulio Cesare Bona, Le miserie del mondo [...], Venezia 1660.
154. Cf. Erwin Panofsky, Galileo critico delle arti, a cura di Maria Cecilia Mazzi, Venezia 1985. Il testo della lettera è riportato nell'Appendice.
155 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] U. Tucci, Carriere popolane, pp. 838-839.
274. Cf. ibid., p. 841.
275. Cf. Manlio Pastore Stocchi, Il periodo veneto di GalileoGalilei, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 37-66, e segnatamente p. 47.
276. Cf ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] spegnitrice delle energie italiane, con l’Inquisizione, i suoi roghi (Giordano Bruno), la damnatio della scienza moderna (GalileoGalilei), la censura e l’Indice dei libri proibiti, nonché con le pretese invadenti della giurisdizione ecclesiastica e ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Su Anzolo Bonfadini mi permetto di rinviare anche a Marino Zorzi, Le biblioteche a Venezia nell'età di Galileo, in AA.VV., GalileoGalilei e la cultura veneziana. Atti del convegno di studio (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), Venezia 1995 ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...