(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] 7-10 km; orlata da cordoni di dune, essa si spinge poi notevolmente a E fra il Carmelo (546 m) e l’altopiano di Galilea e forma la fertile pianura di Esdrelon (o di Iezreel), alta 60-80 m s.l.m., che si addentra profondamente aprendosi una via verso ...
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Golan, alture del
Altopiano della Siria sudoccidentale. La regione fece parte dal 1922 del mandato francese sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito al conflitto arabo-israeliano [...] Israele e Giordania, e divenne sede di importanti fortificazioni (da cui le artiglierie siriane potevano colpire parte della Galilea israeliana). Occupato nel giugno 1967 dalle truppe israeliane, l’altopiano fu ancora teatro di violenti scontri nell ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] Sinai. Si pose fine alle ostilità con la tregua del luglio 1948, che permise a Israele di incorporare nei propri confini la Galilea orientale, il Negev e una striscia di territorio fino a Gerusalemme, di cui occupò la metà. Seguì (1949) una serie di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Mikveh Israel, Petaḥ Tikvah, Rishon le Zion e Rosh Pinnah; i costruttori dei nuovi centri nel Negeb e sulle alture della Galilea; i fondatori della Ha-Shomer e della Legione Ebraica, e gli eserciti che oggi si trovano al centro di eroiche battaglie ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] 15° secolo i taboriti fondarono nella Boemia settentrionale, in una città da essi denominata Tabor da un monte della Galilea, una 'nuova Gerusalemme' su base comunista. Nel corso della Riforma protestante nella prima metà del Cinquecento correnti del ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] trovato un altro nemico mortale, il Partito di Dio, che si sostituì ai palestinesi nei bombardamenti della Galilea settentrionale. Israele, assieme a milizie cristiane, mantenne il controllo della cosiddetta Fascia di sicurezza, profonda circa 40 ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] proprio governo; l’Arabia era solo in minima parte realmente soggetta al sultano; in Palestina ‛Omar Dahir s’era impadronito della Galilea e di Acri tenendole dal 1749 al 1775 contro i pascià turchi di Tripoli e di Damasco; nell’interno dell’Anatolia ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).