GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] suoi esponenti più noti, oltre a G. riconosciuto come l'iniziatore, H. Assmann, L. Boff, E. Dussel, I. Ellacuría, S. Galilea, B.J. Míguez.
Reagendo al supposto accademismo della teologia europea, la teologia della liberazione si propone non tanto la ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] non pare invece attendibile: come aveva già notato Monneret de Villard (p. XIX), un itinerario così vasto e articolato attraverso la Galilea mal si addice a un pellegrinaggio veloce come quello di Jacopo. C'è quindi da dubitare che J. abbia realmente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Magdala e altre donne come testimoni prima di un'angelofania e poi di una cristofania in cui Cristo ingiunge agli undici di incontrarlo in Galilea (Matteo 28, 1-20; Marco 16, 1-8.9-11; Luca 24, 1-11; Giovanni 20, 11-18). Le donne, però, non erano ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita di Gesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita di Gesù di Nazareth. La parola deriva [...] distintivi. Marco è il più antico Vangelo conservato (fu redatto attorno al 70): Gesù annuncia il regno di Dio in Galilea e poi a Gerusalemme, in conflitto con i Farisei e gli scribi. Gli stessi discepoli non comprendono il vero significato dei ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] nei confronti di Archelao, figlio di Erode, regnante in Giudea. L'inverosimiglianza della spiegazione sta nel fatto che anche in Galilea regnava un figlio di Erode, Erode Antipa.
In Luca, invece, Giuseppe abita a Nazareth e si sposta con Maria a ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] periodi di interruzione, specie del cosiddetto ministero itinerante, svoltosi in gran parte nella Galilea e attorno al Lago di Gennesaret o Mare di Galilea e nelle adiacenze, con qualche puntata, anche per ragioni di sicurezza, nella Samaria ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] esempio di Goffredo e Boemondo fu seguito da Tancredi d'Altavilla, nipote di quest'ultimo, il quale ricevette in feudo la Galilea; Baldovino di Boulogne, invece, non prestò l'omaggio al patriarca per la sua contea di Edessa.
D. operò per rafforzare i ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] storica ‒ molto complessa e compiuta soprattutto sulle fonti evangeliche ‒ ci rivelano che Gesù era un ebreo, nativo della Galilea, il quale, arrivato al trentesimo anno di età, si dette alla predicazione itinerante. L'annuncio della prossima venuta ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] sedi suffraganee i vescovati di Ascalona-Betlemme, Ramla-Lidda e Hebron, come pure alcuni conventi e monasteri in Galilea e soprattutto a Gerusalemme. All'arcivescovato di Cesarea, insieme al vescovato di Sebaste (documentabile a partire dal 1128 ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il crocifisso, con il quale si identifica il messia di Dio, è uno scandalo, prima di tutto religioso. Credere che l’uomo venuto dalla Galilea, che ha predicato il Regno di Dio ed è finito appeso al legno come un maledetto dagli uomini e da Dio sia il ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).