Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] condotto scavato nella roccia, lungo 533 m, portava l’acqua a Gerusalemme; sono visibili resti d’altri a. in Samaria e Galilea.
Molti furono gli a. in Grecia: Erodoto descrive quello di Samo costruito dall’architetto Eupalino (5° sec. a.C.), lungo 7 ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] nord-ovest e termina in un promontorio a sud della baia di S. Giovanni d'Acri. Esso segna il confine tra la Galilea e la Samaria, lasciando a sud-est la ricca pianura di Esdrelon, bagnata dal torrente Cison, il moderno Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] "uomo", 'ishqeriyyoth, significava l'"uomo di Qeriyyoth", il "qeriyyothita". Giuda perciò sarebbe d'origine non galilea; cosicché, e anche per distinguerlo dall'omonimo discepolo soprannominato Taddeo, viene indicato insolitamente col paese d'origine ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] periodi di interruzione, specie del cosiddetto ministero itinerante, svoltosi in gran parte nella Galilea e attorno al Lago di Gennesaret o Mare di Galilea e nelle adiacenze, con qualche puntata, anche per ragioni di sicurezza, nella Samaria ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] di piccolo dinasta, e fu usato in questo senso dai Romani per i piccoli regni della Giudea: si ebbero le t. di Perea, di Galilea e Perea, di Batanea, Auranitide e Traconitide, e quella di Iturea, che dopo essere durata dal 63 al 34 a.C. si disgregò ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Nola (m. 473) secondo successore di s. Paolino. Fu perseguitato dall'imperatore Valentiniano; ne guarì tuttavia la figlia dalla possessione demoniaca. Intorno all'840 le [...] identificare col fondatore del monastero di Ebersheimmünster e con quello del monastero di Jountures, nella cosiddetta Valle di Galilea. Solo quest'ultimo è consentito di identificare col vescovo franco Adeodato (m. 679/80), che accompagnò Vilfrido a ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] den neuen lat. Bruchstücken im Codex Vindob. N. 16 (Wiener Studien, XXX, pp. 308 segg.); L. Guerrier, Le testament en Galilée de N.-S. J.-C., (Patrol. Orient., IX, 3), Parigi 1909; C. Schmidt, Gespräche Jesu mit seinen Jüngern nach der Auferstehung ...
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Re della Giudea, vassallo di Roma, figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande) e di Berenice, nacque nel 10 a. C., e fu educato in Roma. Egli trascorse parte in Italia e parte in Palestina la sua [...] in Siria e titolo di re. Recatosi in Siria per ordinare lo stato (38), A. ebbe da Caligola nuovi territorî: la Galilea e la Perea; ritornò quindi a Roma per ottenere da Caligola la revoca dell'ordine di collocare l'effigie imperiale nel tempio di ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] quello contenuto entro le linee del cessate il fuoco del 1949 (la ‘linea verde’), ha due nuclei più consistenti a nord (la Galilea e la costa) e a sud (la Giudea meridionale e il deserto del Negev), collegati da una fascia costiera che si restringe ...
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ISSACHAR (ebr. Yissāskhār, mutato dal "qerē perpetuo" in Yissākhār; gr. 'Ισσάχαρ[ις]; Vulgata Issachar)
Giuseppe Ricciotti
Nome di uno dei figli di Giacobbe, ossia Israele, e quindi della tribù discendente [...] in Egitto.
La tribù di I., appartenente al regno settentrionale ossia d'Israele, era stanziata tra la Samaria a sud e la Galilea a nord, con limiti tuttavia non ben precisati (Giosuè, XIX, 17-23; cfr. Deuteron., XXXIII, 18-19). Si può ritenere che il ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).