Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] per essere stata il paese di origine degli apostoli Pietro e Andrea e teatro di molta parte dell'attività di Gesù in Galilea, tra i pescatori che vi abitavano (Matth., viii, 5; XI, 23; xvii, 24, ecc.); a causa della sua posizione presso il Giordano ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] Sinai. Si pose fine alle ostilità con la tregua del luglio 1948, che permise a Israele di incorporare nei propri confini la Galilea orientale, il Negev e una striscia di territorio fino a Gerusalemme, di cui occupò la metà. Seguì (1949) una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] di sinagoghe databili tra il III e l’VIII secolo. La datazione più alta va attribuita a un gruppo individuato in Galilea e pare che la più antica in assoluto sia quella di Gerico. Spesso alla sobrietà architettonica fa da contrappunto una sontuosa ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] 1991, pp. 1-18.
Tel Kedeš. - Un tempio di età romana (II-IV sec. d.C.) è stato scoperto a Tel Kedeš nell'alta Galilea: composto da un grande témenos (80 x 55 m) al centro del quale si erge una monumentale struttura rettangolare (20 x 17 m all'interno ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] punto in cui s’incrociano la strada che unisce Gerusalemme alla Galilea e quella da Giaffa alla valle del Giordano. Centro commerciale, con industrie olearie e tessili (lana).
Fu fondata nel 70 d.C. circa, con il nome Flavia Neapolis in onore di ...
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tannaiti Dottori ebrei dell’epoca della Mishnāh, dal principio del 1° sec. d.C. all’inizio del 3°. Svolsero e trasmisero oralmente la dottrina tradizionale ebraica, quale era venuta costituendosi dopo [...] . Esplicarono la loro attività principalmente a Gerusalemme e dopo il 70 a Iamnia; più tardi si trasferirono dalla Giudea nella Galilea, dove alla fine si fissarono in Tiberiade. Portavano di solito il titolo di rabbī, mentre il capo dell’accademia ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] 70 d. C.), egli si trovò a lottare contro Flavio Giuseppe, che, per sostenere la sua posizione di governatore della Galilea, si valeva senza scrupoli di elementi estremistici e governava col terrore. Le vicende del conflitto tra i due non sono chiare ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] prime menzioni appaiono tra il 1179 e il 1180, e il perimetro di quella di Hinton; importanti sono invece i resti della galilea della certosa di Scala Dei in Catalogna, già degli inizi del 14° secolo.La cella, luogo dove si svolge buona parte della ...
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Zebedeo
Giuseppe Mazzotta
Personaggio neotestamentario, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni (Marc. 1, 19-20) e marito di Salome (Marc. 15, 40; Matt. 27, 56).
Se i vangeli sinottici scolpiscono il [...] dei figli in particolare rilievo, essi assegnano però generici caratteri di operosità a Z.: questi è sulla spiaggia di Cafarnao in Galilea intento a esercitare il suo mestiere di pescatore e a riparare le reti assieme ai figli quando Gesù ordina a ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] 7-10 km; orlata da cordoni di dune, essa si spinge poi notevolmente a E fra il Carmelo (546 m) e l’altopiano di Galilea e forma la fertile pianura di Esdrelon (o di Iezreel), alta 60-80 m s.l.m., che si addentra profondamente aprendosi una via verso ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).