Daher al-Omar (propr. Zahir al-'Umar al-Zaydani)
Daher al-Omar
(propr. Zahir al-‛Umar al-Zaydani) Signore della Galilea (Tiberiade 1690 ca.-Acri 1775). Di famiglia araba beduina, insediato ad Acri, [...] D. rifondò la città di Haifa, facendone un porto di rilievo e il centro di un’attiva pirateria. L’alleanza con il governatore dell’Egitto ‛Ali Bey, nella quale entrò la Russia, lo pose in conflitto con ...
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GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] privata. Si mise quindi alla testa di una banda sua propria, che riuscì a sfuggire a Vespasiano, quando questi conquistò la Galilea, e a penetrare in Gerusalemme. S'intende che G. avrà dovuto già allora, per ottenere proseliti, valersi anche di quei ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] 500 m. a Wilhelma alle spalle di Giaffa); ma sull'altipiano la quantità torna ad aumentare: è di forse 800-900 mm. nell'alta Galilea, di 600-650 soli nella bassa (Nazareth, 625); in Samaria e in Giudea oscilla fra 600 e 700 mm. al massimo, sempre con ...
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Nome di alcuni personaggi della storia ebraica: 1. A. I, re di Giudea, per un anno (104 a. C.); conquistò e unì al suo regno gli Iturei di Galilea. 2. A. II, figlio di Alessandro Ianneo, alla morte della [...] madre Alessandra Salomè (67 a. C.), espulse il fratello Ircano, che Pompeo poi (63) nominò sommo sacerdote ed etnarca, conducendo A. prigioniero a Roma; ma A. fuggì e tentò invano di riconquistare il perduto ...
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TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] questa tradizione. Da allora la storia del monte si confonde con quella del Santuario.
Nel 1099 Tancredi, principe della Galilea, ne affidò la cura ai monaci benedettini, i quali restaurarono e ingrandirono la chiesa e il monastero attiguo, recinto ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] dei Nosairi, restringendo in angusti confini, e talora annullando, la superficie del suolo coltivabile. Si comprende quindi come la popolazione di questa costa abbia dovuto trarre il proprio sostentamento ...
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Aristobulo I
Re di Giudea (104 a.C.). Figlio di Giovanni Ircano, conquistò il trono dopo aver lottato contro i fratelli. Durante l’unico anno del suo regno, A. conquistò gli iturei di Galilea. ...
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Principe normanno (m. Antiochia 1112), figlio di Eude e di Emma (figlia o sorella di Roberto il Guiscardo). Tra i più valorosi capi della prima crociata, si segnalò soprattutto nella conquista di Antiochia [...] e di Gerusalemme; presa Tiberiade (1099), di cui fu creato signore da Goffredo di Buglione, fu nominato principe di Galilea. In assenza di Boemondo I, assunse (1104) la reggenza del principato di Antiochia e, per la prigionia di Baldovino II, di ...
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MARTA, santa
, È il nome aramaico (martā, "signora", "padrona") della sorella di Lazzaro e di Maria, dimoranti, secondo Giovanni XI-XII, in Betania presso Gerusalemme; in Luca, X, 38-43, in un villaggio [...] innominato della Galilea. In ambedue i racconti M. appare molto preoccupata delle faccende domestiche, e ansiosa di preparare una degna ospitalità a Gesù: il che, nel cattolicismo, l'ha resa patrona degli ospizî per pellegrini e bisognosi. Nulla si ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] dell'aula.
meiron. - Varie campagne di scavo si sono succedute tra il 1971 e il 1977 nella s. di Meiron, la maggiore della Galilea (28,4 x 13,6 m), di tipo basilicale, con la facciata volta verso Gerusalemme. L'edificio è in gran parte ricavato nel ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).