BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] realtà concreta, anche se poi, in virtù della Risurrezione, lo spazio temporale e geografico viene superato e il “precedere in Galilea” (Mt 28,7) da parte del Signore introduce nella vastità aperta dell’intera umanità (cfr. Mt 28,16ss)» (L’infanzia ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] . V. Gentili, Il villanoviano della Romagna orientale con epicentro Verucchio, in Romagna Protostorica. Atti del Convegno. San Giovanni in Galilea 1985, Viserba di Rimini 1987, pp. 7-34; M. E. Tamburini Müller, Dati preliminari sulla composizione dei ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] della città nell'Emilia Romagna, I-III, Bologna 1987-88; Romagna protostorica. Atti del Convegno, S. Giovanni in Galilea 1985, Rimini 1987. - Area «picena»: O. Zanco, Le rappresentazioni figurate delle stele di Novilara, in Studia Oliveriana, VII ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] cortine esterne di vani paralleli a queste, con funzione essi stessi di baluardo, aveva indicato nel castello di Belvoir in Galilea ed in quello cosiddetto Saranda Kolonnes (delle Quaranta colonne) a Pafo nell'isola di Cipro, due esempi di sviluppo ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] volta a causa dell’invasione israeliana del sud del Libano e della presa di Beirut nell’ambito dell’operazione Pace in Galilea, gli uomini di Arafat furono costretti a lasciare anche la capitale libanese rifugiandosi a Tunisi sotto la protezione dell ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di questa esperienza definita di eremitismo collettivo (Dimier, 1964), è dominato anche visivamente dal 'grande chiostro' o galilea maior intorno al quale si dispongono le abitazioni dei singoli monaci, la cui esperienza comune si riduce solo alla ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] delle altre, nel 65, indusse l'imperatore Nerone a mandare contro la Giudea (66) Vespasiano, il quale, impadronitosi della Galilea e della Perea, penetrò in Giudea avviandosi a Gerusalemme. Morto Nerone, Vespasiano corse a Roma e l'impresa fu ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] studiosi convengono fortemente su tre aspetti importanti della vita e della morte di Gesù: fu un ebreo, un abitante della Galilea e un predicatore di pace131.
Il quesito ermeneutico riguarda noi. Nei primi anni del XXI secolo che cosa dovremmo fare ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di quella evoluzione si pongono castelli innalzati nei decenni finali del sec. 12° e al principio del successivo come Belvoir in Galilea o il castello detto delle Quaranta colonne a Pafo, nell'isola di Cipro, ove le ali, disposte a quadrato intorno ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] la metà del bottino accumulato in quell'occasione.
La successiva campagna, il cui comando era affidato a Tancredi, principe di Galilea, fu bloccata sul nascere dalla notizia della morte di Goffredo, e dai contrasti insorti tra i crociati su chi ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).