. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] di Palestina (a questi due tipi di dialetti, e specialmente al talmudico palestinese, che conserva la lingua parlata nella Galilea, vanno riferite le parole aramaiche che i Vangeli riportano come pronunciate da Gesù nella sua lingua materna); 3) il ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] , e privilegiarono territori non ideali per l’agricoltura, ma collocati in posizione intermedia tra le più fertili vallate della Galilea e della Samaria, popolate da comunità più sedentarie, e le aree completamente aride del Negev meridionale e del ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] B. fu tenuto prigioniero a Neocesarea (Nîksâr). Il suo principato accettò la reggenza del nipote di B., Tancredi principe di Galilea, il quale dovette giurare lealtà allo zio, prima di poter entrare in Antiochia. I possedimenti pugliesi di B. sembra ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] , Il villanoviano della Romagna orientale con epicentro Verucchio, in Atti del Convegno «Romagna Protostorica», S. Giovanni in Galilea 1985, Viserba 1987, pp. 7-36; E. Tamburini Müller, Dati preliminari sulla composizione dei corredi di IX secolo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] abbiano influenzato per decenni l'interpretazione dell'età formativa della monarchia israelita. Y. Aharoni intraprese prospezioni nell'Alta Galilea e nel Negev, scavi a Ramat Rahel (1954-62), congiuntamente con la missione dell'Università di Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] solo uomo capace di salvarti. È colui di cui ti ho parlato. Va a cercarlo. Egli è in una barca sul mare di Galilea, e sta parlando ai discepoli. Inginocchiati sulla riva del mare e chiamalo per nome. Quando verrà verso te, perché egli va verso tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] e non prenderanno mai radice; la saggezza originaria del genere umano non si ritira dinanzi ai fatterelli che accaddero in Galilea. La saggezza indiana rifluisce invece verso l’Europa, e vi produrrà una trasformazione radicale nella nostra scienza e ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] moderna). Il soggetto fu poi ripreso in una delle sette tavole a lui commissionate (Il Cantico dei Cantici, Gesù in Galilea, Il Battista decapitato, Il ritorno del figliuol prodigo, Saulo e Anania, Gesù con gli angeli nel deserto, Gesù davanti ad ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] un proprio governo; l'Arabia era solo in minima parte soggetta al sultano; in Palestina ‛Omar Ḍāhir s'era insignorito della Galilea e di Acri tenendola dal 1749 al 1775 contro i pascià turchi di Tripoli e di Damasco; nell'interno dell'Anatolia, come ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] , in Theologische Realenenzyklopädie, Berlin-New York 2001, 33° vol., pp. 263-343.
G. Barbaglio, Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica, Bologna 2002.
P. Gamberini, Parlare di Gesù Cristo post holocaustum, in Dialegesthai. Rivista telematica di ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).