RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] senso della parola, arte delle statuette di cera"; che "il dolce Gesù, le belle Marie e le leggiadre fanciulle di Galilea che formano il corteo dello charmant maestro" sono state tratte di peso dalle vetrine dei negozianti d'oggetti di pietà della ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di pace che prevedono una tregua di trent'anni e la cessione di Gerusalemme con il suo territorio insieme alla Galilea, purché i crociati lascino l'Egitto. Giovanni di Brienne, i Cavalieri teutonici e molti nobili sono propensi ad accettare ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] quando Quirino era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] casi osservati) e che soltanto raramente superano 500 m (5% dei casi).
A Ubeidiya, località archeologica situata a sud del Mare di Galilea in Israele, e risalente a circa 1,4 milioni di anni fa, la materia prima localmente più abbondante è il basalto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] Assiri, che calano sul nord e nel 724 a.C., dopo aver preso Damasco, mettono a ferro e fuoco Gilead e la Galilea, installando un nuovo re, Osea, nella capitale Samaria. Costui si mostra, tuttavia, poco disposto a sostenere a lungo i pesanti tributi ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] , specie nelle composizioni dai ritmi più dinamici e negli articolati sfondi scenografici. Nelle scene dei Miracoli di Cristo in Galilea, poste nella navata meridionale, per es., un'ondeggiante tenda rossa collega a guisa di sipario le singole scene ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] anni del regno di Erode il Grande (che morì nel 4 a.C.) in una zona appartata della Palestina, la Galilea, e fu condannato alla crocifissione a Gerusalemme, per ordine del prefetto Ponzio Pilato e su istigazione di alcuni settori delle autorità ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] , secondo i Sinottici, di sopprimere Gesù quando egli v'arrivasse: forse per riflesso indiretto dei soli fatti avvenuti nella Galilea?
Ora il IV Vangelo ci fa tornare a questo quadro più ampio, che i Sinottici stessi presuppongono. In tali condizioni ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, I, p. 152; III, I, p. 79; IV, I, p. 111)
Evoluzione del quadro politico. − Il quadro politico ha subito diversi cambiamenti negli ultimi decenni: è aumentato il numero [...] . Burgess, The politics of urban residence in Latin America, in Int. Journ. Urban Reg. Res., 1982, pp. 465-80; S. Galilea, Planificación de los asentamientos humanos en América Latina y el Caribe: teorías y metodologías, Santiago del Chile 1983; T. W ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] dagli stereotipi fisici dei tratti fisiognomici e della craniologia. Per lui lo stesso Cristo diviene un profeta ario, perché la Galilea non sarebbe stata dominata da ebrei, ma da un ramo degli ari. Gli ebrei divengono così un popolo demoniaco mentre ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).