Dayan, Moshe
Politico e generale israeliano (Degania, Galilea, 1915-Tel Aviv 1981). Di famiglia originaria dell’Ucraina, partecipò alla Seconda guerra mondiale e ai conflitti che impegnarono lo Stato [...] accordi di Camp David del 1978, dopo i quali si ritirò dalla politica attiva.
1915
Nasce a Degania, Galilea
1929
Entra nell’organizzazione ebraica di difesa Haganah
1939
Arrestato dalla polizia britannica, condannato alla prigione, esce dopo due ...
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Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano [...] di Esdrelon va al Lago di Tiberiade. È divisa in 3 quartieri storici le cui denominazioni (greco, latino, musulmano) rispecchiano la distribuzione dei luoghi di culto.
La città, non ricordata nell’Antico ...
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Grotta nelle vicinanze del Lago di Tiberiade, in Galilea, dove nel 1925 l’archeologo inglese F. Turville-Petre trovò frammenti di un cranio incompleto e rotto, in uno strato paleolitico definito come musteriano [...] dall’industria che vi era presente ...
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GENNESARET
Giuseppe Ricciotti
. Nome del lago formato in Galilea dal Giordano e anche della regione adiacente ad esso, specialmente a ovest. Il nome era in ebraico Kinnereth o Kinneroth, e designava [...] una città della tribù di Neftali (Giosuè, XI, 2; XII, 2; XIX, 35); deformandosi poi in Ginnēsar, Ginnüsar (nei testi greci Γεννησάρ, Γεννησαρέτ), designò sia la contrada sia il lago. All'epoca romana il ...
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Agiografo, nato a Scitopoli (Galilea) circa il 514, morto il 557. Fattosi monaco in giovane età, abitò in diversi monasteri dei pressi di Gerusalemme, osservando e raccogliendo accuratamente materiali [...] per la storia del monachismo palestinese allora fiorente. Scrisse le vite di S. Eutimio (morto nel 473) e di S. Saba (morto nel 532) e una serie di brevi biografie di S. Abramio vescovo di Cratea, di S. ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] coronato da un castello crociato ora in rovina.
Storia. - La città detta Saft nella lista di Tutmosi III; Sephet di Galilea nel testo latino del libro di Tobia (I,1), corrisponde forse a Seph fortificata da Giuseppe Flavio nella guerra romana del 67 ...
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bianchezza
Federigo Tollemache
. Ricorre tre volte nel Convivio, mai altrove: IV XXII 17 la beatitudine precederà noi in Galilea, cioè ne la speculazione. Galilea è tanto a dire quanto bianchezza. Bianchezza [...] (16, 1-7), in cui, basandosi su un'etimologia di Isidoro di Siviglia riportata anche dalle Derivazioni di Uguccione, intende per ‛ Galilea ' (da lui derivata dal greco γάλα, latte) la b., ossia il colore che più di ogni altro rispecchia la luce del ...
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Moglie di Chusa, procuratore del tetrarca Erode Antipa; guarita da Gesù, lo seguì durante la predicazione in Galilea; fu tra le donne che, la mattina della Resurrezione, si recarono al sepolcro, per imbalsamare [...] il corpo di Cristo (Luca 8, 3; 24, 10) ...
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Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola [...] al fratello Erode Filippo e suscitando lo sdegno di Giovanni Battista che E. fece decapitare (secondo i Vangeli su richiesta di Salomè, istigata dalla madre Erodiade). Fu gravemente sconfitto dagli Arabi ...
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MAGDALA (ar. el-Megdel)
Donato Baldi
Povero villaggio musulmano di circa 210 ab. sulla riva occidentale del lago di Galilea, 4 km. a nord di Tiberiade. Fu città importante per l'industria peschereccia [...] e per il commercio del pesce salato, come lo prova il suo nome talmudico Migdal Nunāyā (Torre dei pesci), e il nome greco di Tarichea (pesci salati). Al tempo di Flavio Giuseppe (Guerra Giudaica, II, 21, ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).