Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che per i cristiani sia sufficiente «pregare il loro Dio per la nostra sicurezza e per quella dello Stato e di sé stessi»25. Galerio promulga questo editto in nome, oltre che di sé stesso, di Costantino e Licinio26, ma a Milano questi ultimi fanno un ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (Turchia), la cui paternità va attribuita al senior Augustus, al pari dell’editto di tolleranza di Serdica, promulgato nell’aprile 311 da Galerio, anche a nome dei tre coreggenti (cfr. Lact., mort. pers. 34; Eus., h.e. VIII 17,3-10); b) una lettera ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] come giustamente osserva Bonamente, mette unilateralmente in crisi equilibri di potere consolidati82. Nel primo caso, dopo la morte di Galerio, l’Impero si era in qualche modo assestato su un sistema tetrarchico: ita res publica tum a novis quattuor ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] loro volta ripartite in diocesi, Diocleziano assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro (Gallia, Britannia e Ispania). Nella famiglia imperiale così costituita, il potere supremo era riservato a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] guerre e turbano la pace, recando più aiuto agli imperatori di quanto non facciano i soldati uccidendo.
L’editto di Galerio ha una portata straordinaria. Il contrasto che per due secoli e mezzo ha posto di fronte Impero romano e cristianesimo viene ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Alpi furono affidate a Costanzo, l’Africa e l’Italia all’Erculio [Massimiano], l’Illirico fino agli stretti del Ponto a Galerio, il resto lo tenne Valerio [Diocleziano]. Per questo da allora alla parte dell’Impero detta Italia fu esteso il gran male ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nel 146 a.C., sale alla ribalta tra la fine del III secolo e i primi anni del IV, allorché l’imperatore Galerio vi si trattiene in lunghi soggiorni. Ne rendono testimonianza sia l’arco trionfale, eretto a cavaliere del tratto urbano della via Egnatia ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] era ben lungi dall’essere l’unico membro del collegio imperiale, o il primo, a dichiarare la tolleranza per i cristiani. Galerio lo aveva fatto di recente, nel 311, e lo stesso Massenzio aveva messo in atto una tale politica molto prima, tanto da ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in sé stesso, ma deve cercare rivolgendosi ad altri studiosi1.
Se il 311 è l’anno dell’editto di tolleranza di Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella vita ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] «diremptis prioribus coniugiis», scritto fra il 359 e il 360, e anche Eutr., IX 22,1, che parla di Costanzo e Galerio «ambo uxores quas habuerant repudiare compulsi».
30 Come risulta con estrema chiarezza in Chron. Gall., chron. I, p. 643,445, dove ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...