Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] eletto quattro anni dopo: "Marcellus annum unum m. VI d. XX fuit temporibus Maxenti, a cons. [Diocleziano] X et Maximiano [Galerio Massimiano, anno 308] usque post consulatum X et septimum [309]" (Chronica minora, p. 76; cfr. R.S. Bagnall, p. 150 ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] era ben lungi dall’essere l’unico membro del collegio imperiale, o il primo, a dichiarare la tolleranza per i cristiani. Galerio lo aveva fatto di recente, nel 311, e lo stesso Massenzio aveva messo in atto una tale politica molto prima, tanto da ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in sé stesso, ma deve cercare rivolgendosi ad altri studiosi1.
Se il 311 è l’anno dell’editto di tolleranza di Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella vita ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] «diremptis prioribus coniugiis», scritto fra il 359 e il 360, e anche Eutr., IX 22,1, che parla di Costanzo e Galerio «ambo uxores quas habuerant repudiare compulsi».
30 Come risulta con estrema chiarezza in Chron. Gall., chron. I, p. 643,445, dove ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] delle cohortes urbanae11. Si tratta, in realtà, del compimento di un progetto che era già stato di Diocleziano e di Galerio, ma che è portato a termine con grande determinazione solo dopo ponte Milvio, per liquidare quel che restava delle forze ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] dall’ambizione, il trono era per lui l’unico mezzo di salvezza. Egli conosceva bene il carattere e i sentimenti di Galerio e sapeva abbastanza bene che, se voleva vivere, doveva decidersi a regnare».
52 Ivi, p. 367: «Ma le azioni di Costantino ...
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Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] si trovò sulla disputata zona di confine tra la Persia e Roma. È oggetto del trattato del 297 d. C. tra Galerio e Diocleziano, e Narsete: però le formule tramandateci sono poco chiare circa i trapassi territoriali avvenuti. Nel 359 compare come ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di un Impero «su base cristiana» si profila come un’alternativa ragionevole e desiderabile: a capirlo fra i primi è Galerio, che nell’aprile 311 decreta la libertà di culto per i cristiani. Costantino opera, dunque, su un terreno già preparato ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Moesia II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasioni barbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde in preda dei Goti, degli Alani e degli Unni.
La M. fu ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] l’abdicazione di Diocleziano nel 305 sarebbe pertanto precoce. Dopo l’abdicazione, però, l’Impero fu retto da due coimperatori, Galerio e Costanzo, e alla morte di quest’ultimo, nel 306, le legioni della Gallia si schierarono a favore di suo figlio ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...