Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] Adversus nationes ("Contro le genti", cioè i pagani), scritti certo prima del 311 (anno del primo editto di tolleranza di Galerio), e i cui ultimi capitoli si rivelano di compilazione affrettata e disorganica. Tutta l'opera, per l'imperizia nell'uso ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] sicura; anzi il Catalogo offre due indicazioni consolari per il 311, per la prima parte dell'anno quando erano consoli Galerio Massimiano e Massenzio, qui eliminato, e da settembre Rufino e Volusiano (cfr. R.S. Bagnall, p. 156). Se il predecessore ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] guerre e turbano la pace, recando più aiuto agli imperatori di quanto non facciano i soldati uccidendo.
L’editto di Galerio ha una portata straordinaria. Il contrasto che per due secoli e mezzo ha posto di fronte Impero romano e cristianesimo viene ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] eletto quattro anni dopo: "Marcellus annum unum m. VI d. XX fuit temporibus Maxenti, a cons. [Diocleziano] X et Maximiano [Galerio Massimiano, anno 308] usque post consulatum X et septimum [309]" (Chronica minora, p. 76; cfr. R.S. Bagnall, p. 150 ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in sé stesso, ma deve cercare rivolgendosi ad altri studiosi1.
Se il 311 è l’anno dell’editto di tolleranza di Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella vita ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] l’abdicazione di Diocleziano nel 305 sarebbe pertanto precoce. Dopo l’abdicazione, però, l’Impero fu retto da due coimperatori, Galerio e Costanzo, e alla morte di quest’ultimo, nel 306, le legioni della Gallia si schierarono a favore di suo figlio ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] di Giunio Basso (m. nel 369; Roma, Tesoro di S. Pietro) - ove il c., seguendo l'iconografia tardoimperiale dell'arco di Galerio a Salonicco (Grabar, 1979, trad. it. fig. 30), è posto al di sotto dei piedi di Cristo in trono (de Franciscis, 1959 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , alla biografia/agiografia13: impostazione ripresa in tempi recenti da Dieter Timpe14.
I Martiri della Palestina. Dopo l’emanazione dell’Editto di Galerio, fra il 311 e il 313 o poco dopo, negli stessi anni in cui redige e rivede l’h.e, Eusebio ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...