Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] era ben lungi dall’essere l’unico membro del collegio imperiale, o il primo, a dichiarare la tolleranza per i cristiani. Galerio lo aveva fatto di recente, nel 311, e lo stesso Massenzio aveva messo in atto una tale politica molto prima, tanto da ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in sé stesso, ma deve cercare rivolgendosi ad altri studiosi1.
Se il 311 è l’anno dell’editto di tolleranza di Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella vita ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] «diremptis prioribus coniugiis», scritto fra il 359 e il 360, e anche Eutr., IX 22,1, che parla di Costanzo e Galerio «ambo uxores quas habuerant repudiare compulsi».
30 Come risulta con estrema chiarezza in Chron. Gall., chron. I, p. 643,445, dove ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] delle cohortes urbanae11. Si tratta, in realtà, del compimento di un progetto che era già stato di Diocleziano e di Galerio, ma che è portato a termine con grande determinazione solo dopo ponte Milvio, per liquidare quel che restava delle forze ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] dall’ambizione, il trono era per lui l’unico mezzo di salvezza. Egli conosceva bene il carattere e i sentimenti di Galerio e sapeva abbastanza bene che, se voleva vivere, doveva decidersi a regnare».
52 Ivi, p. 367: «Ma le azioni di Costantino ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] rami di palma o di ulivo, candele o fiaccole accese. Una raffigurazione abbastanza dettagliata è quella scolpita sull'arco di Galerio a Salonicco (297-305 d.C.). L'altra versione è diffusa principalmente in campo numismatico ove spesso la scena è ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] nulla è noto (Cicerone menziona un questorium e la cittadella). I resti più cospicui sono quelli relativi al palazzo di Galerio, che occupava la parte centrale della città con un complesso che comprendeva, oltre alla struttura palatina vera e propria ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] di Salonicco. Posto al pari di quest'ultimo in un'importante città lungo la Via Egnatia, poteva celebrare le vittorie di Galerio sui Sarmati del 305 (Buschhausen).
Dai pochi a. documentati per l'area danubiana va certamente espunta la c.d. Heidentor ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] 'opera. Secondo il Lawlor, E. avrebbe quasi terminato l'opera secondo il piano originario, in 7 libri, allorché l'editto di Galerio lo indusse ad aggiungere l'VIII, terminando il suo lavoro tra il maggio e il novembre 311; in seguito, egli avrebbe ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] inoltre, su sarcofagi, su corazze di statue risalenti ai periodi augusteo e giulio-claudio ed all'età di Domiziano, sull'arco di Galerio a Salonicco e su un rilievo mitraico di Dieburg, il tipo della T. M. ricorre come Gea in un mosaico di Antiochia ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...