ROMULIANA (v. vol. iii, p. 775, s.v. Gamzigrad)
D. Srejovic
La prosecuzione degli scavi nel sito di Gamzigrad (Serbia orientale), nella valle del fiume Crni Timok, ha portato all'individuazione di R., [...] in due fonti storiche, ossia nelle Epitomi del c.d. pseudo-Vittore, databili intorno al 360 d.C., in cui si afferma che Galerio (Cesare dal 293 al 305 e Augusto dal 305 al 311) era nato e venne sepolto in una località che egli chiamò Romulianum, dal ...
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Callinico
Nome con il quale, al tempo di Gallieno (260-268 d.C.), fu ribattezzata l’antica Niceforio, in Siria (od. ar-Raqqah), in onore del sofista C. Sutorio. Dal sec. 3° al 6° d.C. la città fu contesa [...] dai Sasanidi ai romano-bizantini. Presso C. il re sasanide Narsete sconfisse nel 297 Galerio Massimiano. Conquistata e distrutta da Khusraw I (540), C. fu nuovamente fortificata da Giustiniano. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] cit., pp. 70-71 nota 38, e T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 40 seg.). Non ci sono prove certe che Galerio e Severo abbiano ricoperto la carica della prefettura pretoriana ma si tratta di permissible conjecture (T.D. Barnes, The New Empire, cit., p ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , 92-95; Treveri, 724-732, 739-742. Nello stesso periodo RIC riporta solamente due tipi di verso a tema Marte, in monete distribuite da Galerio ma recanti un ritratto di Costantino: RIC VI, Nicomedia, 42, 45.
14 Paneg. 6(7)4,2.
15 Paneg. 6(7)10,1-12 ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] nel 312, al momento della famosa battaglia di Ponte Milvio, che gli costò la vita. Da Valeria Massimilla, figlia di Galerio, ebbe il figlio Romolo, morto giovinetto nel 309. S'impadronì del potere e fu proclamato imperatore nel 306. Sebbene non ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] Spalato: R. Delbrück, op. cit., fig. 49, tav. 61; Acta Arch., ii, 1931, tav. ii; H. P. L'Orange, Studien, fig. 39. Arco di Galerio a Salonicco: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de S., Parigi 1890, p. 36, tav. v S. Porfidi di Venezia e del Vaticano: H ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] un ‘Marco’ per Costanzo, ma esso non appare quasi mai (mai nelle monete). Nelle iscrizioni c’è confusione, quanto a Costanzo e Galerio, se fossero un ‘Marco’ o ‘Gaio’ (si veda ILS 637).
7 Il praenomen Gaius appare in un’unica iscrizione (ILS 712) ed ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che per i cristiani sia sufficiente «pregare il loro Dio per la nostra sicurezza e per quella dello Stato e di sé stessi»25. Galerio promulga questo editto in nome, oltre che di sé stesso, di Costantino e Licinio26, ma a Milano questi ultimi fanno un ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] Adversus nationes ("Contro le genti", cioè i pagani), scritti certo prima del 311 (anno del primo editto di tolleranza di Galerio), e i cui ultimi capitoli si rivelano di compilazione affrettata e disorganica. Tutta l'opera, per l'imperizia nell'uso ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (Turchia), la cui paternità va attribuita al senior Augustus, al pari dell’editto di tolleranza di Serdica, promulgato nell’aprile 311 da Galerio, anche a nome dei tre coreggenti (cfr. Lact., mort. pers. 34; Eus., h.e. VIII 17,3-10); b) una lettera ...
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galera
galèra s. f. [variante di galèa]. – 1. a. Lo stesso che galea: le g. veneziane; altre vittorie guadagnate dalle g. di S. A. Serenissima (Redi); spec. con riferimento alla condanna al remo che vi si scontava: fu condannato alla g. a...