INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 18 luglio 1488.
Nel frattempo, il 31 maggio, era caduto vittima di una congiura anche il signore di Faenza, GaleottoManfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano per il protettorato sulla cittadina romagnola in cui il pontefice ebbe un ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Teresa Rusmini (o Rosmini), contralto, che avrebbe sposato di lì a poco. Nel 1842 scrisse la tragedia lirica GaleottoManfredi, per la musica di Carlo Hermann (teatro Filarmonico, Verona), mentre al San Benedetto di Venezia andarono in scena ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] e il conte di Mendrisio nella Gismonda di Pellico, Egisto nell'Agamennone e Filippo in Filippo di Alfieri, Zambrino in GaleottoManfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le scene per un improvviso ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] la proclamazione a signore di Ottaviano Riario, il C. era ancora a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di GaleottoManfredi, perpetrata il 31 maggio a Faenza. Intanto a Genova, dopo l'acquisto di Sarzana da parte di Lorenzo de' Medici ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] commedie goldoniane La moglie saggia, Le tre Zelinde, Pamela nubile, nella Ottavia e nell'Antigone di Alfieri e nel GaleottoManfredi di Monti, riportò notevoli successi, anche per il buon talento della moglie Natalina, nata nel 1792, che fu "prima ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di una femmina, Alessandra, in quell'anno forse grandicella. Dei figli di I. forse sopravvisse solo Antonia, fidanzata a GaleottoManfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] crisi di Romagna, apertasi in primavera con l’uccisione di Girolamo Riario a Forlì (14 aprile) e l’assassinio di GaleottoManfredi, signore di Faenza (31 maggio), non vide la partecipazione di Gentil Virginio.
Da Pisa, dove aveva ricevuto l’ordine di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] .
Il 15 luglio 1481 Riario era entrato ufficialmente a Forlì con la moglie Caterina Sforza, alimentando la diffidenza di GaleottoManfredi, signore di Faenza. Il 1° dicembre il G. giunse a Napoli, inviato da Riario con una missione segreta. Lorenzo ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] . Due mesi dopo, a Faenza – avendo Francesca Bentivoglio, figlia del signore di Bologna, assassinato il marito GaleottoManfredi – Rangoni intervenne con Giovanni II Bentivoglio, suo suocero, per assumere il controllo della città, ma l’operazione ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a GaleottoManfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco ...
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