DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] 1487, Venetiis 1491, 1495 (cfr. I.G.I., nn. 4992-96) sui primi tre libri della Τέχνη sive Ars parva di Galeno, emendata da Pietro Roccobonelli, docente a Padova; un'altra edizione padovana del 1475 fu emendata da Cristoforo da Recanati, mentre un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] ibn Sallūm (m. 1080/1669), il quale introdusse la 'nuova medicina chimica' di Paracelso (1493-1541), che ai quattro umori galenici sostituiva i tre 'elementi' alchemici e cioè sale, mercurio e zolfo. Egli la illustrò in una sezione separata della sua ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] il più diffuso tra i numerosi commenti consimili, anche se in esso lo stesso Mondino viene molto spesso criticato in nome di Galeno, senza che il C. sappia poi offrire una sua posizione personale sull'argomento.
In effetti la critica al Mondino tocca ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] trascurabile nella storia dell'anatomia, in quanto è la prima opera del genere che, invece di ricalcare le orme di Galeno, affondi le sue radici nella pratica sperimentale: il C. utilizzò i risultati delle dissezioni effettuate nei corsi privati di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fino alla metà del Seicento. Proposta da Empedocle, Ippocrate e Aristotele, accettata da Democrito, era stata ripresa da Lucrezio e da Galeno, prima di essere trasmessa al Medioevo e al mondo moderno da Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. Per la sua ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] delle molte opere di argomento igienico scritte dagli Arabi e la traduzione dal greco in latino delle opere di Galeno sono all'origine dei tanti regimina sanitatis medievali: un genere letterario, oltreché medico, a volte molto elaborato, ma sempre ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] disturbo analogo a quello che s'intendeva trattare, secondo una concezione in netto contrasto con la tradizione galenica, propria della medicina ortodossa, che utilizzava rimedi di segno opposto (contraria contrariis). Il secondo principio era quello ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] : i Problemi di Alessandro di Afrodisiade, i Problemi attribuiti ad Aristotele (con commento), versioni di scritti medici (di Galeno e Dioscuride), e la revisione della versione latina di scritti astrologici di Abrāhām ibn ῾Ezrā. Il Conciliator, l ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] ) e nei Quaestionum medicarum libri duo (1593), descrivendo il piccolo circolo e negando che il fegato, come sosteneva Galeno, fosse il centro del movimento del sangue, funzione attribuita invece al cuore. Interessanti anche il De metallicis (1596 ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] vivacità. Il D. difende il padre Dino dall'accusa di plagio delle opere del Torrigiano, anche se lo critica come galenico troppo osservante; cita lo zio Taddeo Alderotti e altri personaggi e filosofi come Guglielmo da Brescia, Antonio da Parma, e ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...