CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] che gli dedicò la sua traduzione latina della Poetica di Aristotele; Leonardo Giacchini, che gli dedicò la sua traduzione di Galeno (il De praecognitione); ilVarchi, che gli dedicò la sua Dichiarazione sulla seconda parte del canto XVI del Purgatorio ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] Guarino Veronese. Il medico e filosofo Ugo Benzi gli dedicò un suo commento, oggi perduto, dell'Artemedica di Galeno. Angelo Decembrio gli dedicò un dialogo, anch'esso perduto, Quod senectus iuventuti consilio et auctoritate anteponenda sit; rursus ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] , Tradición manuscrita y autoría: sobre la posible autenticidad del comentario de Arnau de Vilanova al De morbo et accidenti de Galeno, in Actes de la I Trobada Internacional d’Estudis sobre Arnau de Vilanova, a cura J. Perarnau, II, Barcelona 1995 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , inoltre, si consola degli urlacci quotidiani per sgrezzare le cernide leggendo, nell'originale, Platone, Aristotele, Virgilio, Galeno; Basilio di Cesarea e da questi trascorrendo ad autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu, Minuccio Minucci. Dell ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Brabante che tuttavia nel 1639 non si trovava più nel monastero viridariano.
Non mancano commenti a Ippocrate e Galeno, Avicenna, Averroè, Albuchasis, Serapione; e poi a Giovannicio, i Consilia di Taddeo Alderotti, le opere di Marsilio Santasofia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] i sistemi diagnostici e terapeutici il D.; legato invece alle formulazioni dei classici del pensiero medico, da Ippocrate a Galeno, Rabelais, convinto che il loro insegnamento fosse ancora valido nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] dell'opera collegandola ad ulteriori fonti. Per quanto concerne l'uso delle parti anatomiche, il D. si sarebbe riferito a Galeno, da cui avrebbe anche tratto i concetti di "parità" e "conformità". Nel suo commento, Egnazio fa riferimerito, alle Due ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] , a quasi vent’anni dall’Epistola. Il trattato, sull’uso dell’idroterapia, che rivisitava le antiche opinioni di Ippocrate e di Galeno, ottenne l’attenzione e le lodi di Iacopo Grandi, vittima anch’egli di Cinelli e a torto accusato da Magliabechi di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dei problemi. Giacché se l'insegnamento degli antichi viene confermato dalla ragione e dall'esperienza e se Aristotele e Galeno sono reputati superiori ai dotti contemporanei, l'età moderna, con le grandi scoperte geografiche, la stampa e la polvere ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] vi infuriava la peste: ma egli preferisce vivere appartato in campagna e non visitare ammalati. Chiede le opere di Celso e Galeno e invia copia della Vita Henrici Quinti, che vent'anni più tardi, nel 1463, il Decembrio volgerà in italiano dedicandola ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...