SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] Cesalpino ecc. - e se dibattiti su questioni particolari avevano, in certo modo, scosso l'autorità di Aristotele, di Galeno e degli altri antichi maestri, i principî nelle scienze erano rimasti quelli tradizionali della scolastica - perché troppo si ...
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UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] "uva" e θεραπεία "cura", risale a epoche assai remote; infatti ne parlano già, fra gli altri, Plinio, Cornelio Celso, Dioscuride, Galeno. Ai tempi nostri le cure uveali hanno cominciato a fiorire sulla metà del sec. XIX e non solamente hanno preso ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] il filosofo chiamato Muḥammad ibn al-Hayṯam. Poiché quest'ultimo aveva affermato di essere un fedele discepolo di Tolomeo, di Galeno e di Aristotele e nel testo dell'Ottica erano chiaramente riproposte le tesi e i metodi dei primi due autori, spesso ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] raccoglie attorno a sé un piccolo gruppo di medici, gentiluomini, estimatori, che gli forniscono i libri di cui è affamato: Galeno, Ippocrate, ma soprattutto i testi degli ermetici, le opere di divinazione, di cabala e di magia. Nel corso di queste ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] profondamente la tradizione occidentale.
Tra i testi antichi, vanno inoltre ricordati gli erbari che circolavano sotto la falsa autorità di Galeno e di Apuleio e, in particolare, lo Pseudo-Apuleio del IV sec., che ebbe una larga diffusione. Il testo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] ridurne l'eccesso, di allontanarlo da un'infiammazione o di liberare i vasi da un'ostruzione. Oltre ai salassi, il medico galenico si serviva di preparazioni a base di piante per purgare, provocare il vomito, rimettere in forze e dare ristoro. L'uso ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] come disturbo. A questo proposito, grande sarebbe la tentazione di tornare ancora una volta agli antichi. In Ippocrate, in Galeno, in Celso e in tanti altri studiosi greci e latini riscontriamo una somma straordinaria di dati e di osservazioni, di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] mattone rovente "giovò assai"; donde il commento ironico di Micanzio che "le ricette di mastro Grillo alle volte sono migliori di quelle di Galeno".
Una volta a Venezia il C. vi è di nuovo savio del Consiglio e, il 26 luglio 1605 (lo stesso giorno in ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e l'altra Vulgaris, e più o meno contemporaneamente venne tradotta anche l'opera sui semplici (erbe medicinali) di Galeno; profonda fu l'influenza che ambedue questi autori esercitarono sugli e. medievali. Il testo di Dioscoride subì tuttavia pesanti ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] per l'inizio di un'epidemia. Nel Cinquecento, G. Fracastoro reintroduce l'idea, già presente in Lucrezio e in Galeno, di 'semi' responsabili delle malattie contagiose, dando origine a una tradizione di studi sul 'contagio vivo'. Il pensiero medico ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...