Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] una malattia che si manifesta nel corpo; tuttavia, mentre per gli assiri il malato era innanzitutto un peccatore, per Galeno il peccatore era prima di tutto un malato. L’avvento del cristianesimo introdusse una variante. Sebbene si possa anche sentir ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] discordanze tra quanto con essa scoperto e quanto asserito nei libri dai medici, fin'anche fossero stati questi i testi di Galeno o quell'ultimo mirabile trattato, a titolo De humani corporis fabrica libri VII (Basileae 1543), con il quale il "divino ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , che è quasi al fine, e così el commento che fo sopra" (ossia la perduta traduzione degli Aphorismi di Ippocrate col commento di Galeno; Poliziano, p. 77).
Nel luglio 1490 il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] e nessuna altra patologia simile è riportata nei primi testi medici occidentali, inclusi quelli attribuiti a Ippocrate, Aristotele e Galeno.
Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata del vaiolo risale al 930 d.C. ed è di Rhazes, medico ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] a lui si deve la presenza nel centro austriaco di numerosi cantori di fama quali Filippo della Croce, Giovanni Battista Galeno, Vincenzo Catto e Agostino Vicentino.
Una testimonianza degli intensi contatti del G. con la città lagunare è rappresentata ...
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Averroe
Averroè
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l-Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Della sua vasta produzione [...] , oltre a uno scritto di diritto, la parafrasi (giunta in versione ebraica) della Repubblica (➔) di Platone (nella parafrasi di Galeno), e il De substantia orbis (in latino e in ebraico), una raccolta di diversi opuscoli consacrati al De coelo ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] dal greco.
Abbiamo notizia che il B. nel 1570 stava traducendo i diciassette libri dei De usu partium corporis humani di Galeno, ma quest'opera, se pur condotta a termine, rimase inedita ed è probabilmente perduta. Dopo molti anni di silenzio il B ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] non distinguitur". Le fonti che il B. citava a sostegno delle sue tesi erano tutte classiche: Platone, Aristotele, Galeno.
Fausto Sozzini, attraverso la cui confutazione abbiamo notizia del pensiero del B., contrapponeva al suo monismo un dualismo ...
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umido
Emilio Pasquini
Aggettivo o nome comune (questo, a quel che sinora consta, non attestato prima di D.), assente nel rimatore e circoscritto ad appena due casi del poema, trova un più largo impiego [...] 'universo e della natura), nella fattispecie rapportate alle corrispondenti etadi dell'umana vita secondo le concezioni mediche medievali (da Galeno e Avicenna fino ad Alberto Magno), in Cv IV XXIII 13 La prima è Adolescenza, che s'appropria al caldo ...
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. Assai probabilmente figlio legittimo (e non legittimato o adottato) di Eumene II e di Stratonice (v. attalo ii), fu nel 153 a. C., ancora giovinetto, mandato in Roma per essere presentato ufficialmente [...] . temper. ac facult., X, 1; Kühn, XII, p. 250 seg.; rimedî da lui inventati ebbero successo, sì da meritare poi l'alta approvazione di Galeno, De comp. med. sec. locos, VIII, 3; Kühn, XIII, p. 162; e De comp. med. per genera I, 12 seg.; Kühn, XIII, p ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...