La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] informazione o per difesa, nel libro di Nicola Damasceno "Sulla sua vita e sulla sua educazione", nei lavori del medico Galeno "Sull'ordine dei proprî scritti" e "Sui proprî scritti", e in molti altri documenti o storici o letterarî, attestano come ...
Leggi Tutto
Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] , la malattia consisteva, invece, nella chiusura di tali strutture e nella conseguente difficoltà o impossibilità del movimento dei corpuscoli. Galeno (ca. 130-200 d.C.) condivideva la tesi ippocratica, ma a questa aggiunse l'idea di un'alterazione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] loro mescolanze e contemperamenti), e ha visto una loro feconda complementarità; secondo l'affermazione di Avicenna, ripresa da molti, Galeno ha conosciuto bene i rami della scienza, ma Aristotele ne ha colto le radici.
Allo stesso modo in cui, nel ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ippocratici sulle ferite alla testa, sulle fratture e sulle lussazioni, come pure la maggior parte dei voluminosi manuali medici di Galeno risalenti al II sec. d.C., fra i quali la Methodus medendi, che contiene un'intera parte dedicata a quelle ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] di Aristotele, alle cui dottrine relative all'uovo, l'autore avrebbe avuto in animo persino di scrivere un commentario, e di Galeno; ma sono citati anche autori moderni come A. Vesalio, R. Columbo, A. Leone, G. Falloppia e G. C. Aranzi, e certamente ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] il C. a nome del padre prese in prestito alla Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero ...
Leggi Tutto
VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] de la morte (1545), pregevoli copie della serie Danza macabra di Hans Holbein già stampata a Lione, per l’Opera di Galeno (1562), l’Alamanna di Antonio Oliviero (1567), e le tavole calcografiche per Le imagini delle donne auguste di Enea Vico (1557 ...
Leggi Tutto
JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] . Quando, dunque, la fisica aristotelica gli appare in contrasto con l'esperienza, rappresentata da Galeno, J. non ha dubbi nello schierarsi con Galeno, a differenza di Averroè, il quale ribadisce sempre come vera l'opinione di Aristotele, "come ...
Leggi Tutto
SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] , che nella cura dei malati preferiva il digiuno al salasso. A questo Scala aggiunse una critica dei sistemi di Ippocrate e di Galeno, e una serie di esperienze, come l’uso di un laccio emostatico per bloccare la circolazione del sangue in un arto o ...
Leggi Tutto
GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] Sylvius), che pubblicò nella prima metà del XVI sec. un trattato sulla cura delle affezioni interne basandosi sull'autorità di Galeno e del Gattinara.
È stata anche attribuita al G. la paternità del trattatello: Annotatio una et altera de Taraxaco ...
Leggi Tutto
galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...