CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] manteneva un carattere esclusivamente teorico, limitandosi alla "ostensione" delle droghe e allo studio di alcuni classici come Galeno, Dioscuride e Plinio.
Particolarmente importante fu, per il C., il soggiorno romano, durante il quale si esercitò ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] scienze, di cui si giova anche l'erboristeria. Cominciano a essere vagliati criticamente i principi di Plinio, Dioscoride e Galeno, e compaiono i primi veri erbari con immagini che illustrano, facilitandone la ricerca, i diversi tipi di piante. Uno ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] del gruppo, di cui facevano parte, oltre al padre, anche Ferruccio Duner, Emilio Bertana e il futuro deputato Angelo Galeno, era rivolta in particolare ai ‘priaroli’ delle cave e a qualche artigiano locale, ai quali venivano letti e spiegati ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] interpretabili o non necessariamente connessi a ciò che essi significano. Emerge così la distinzione tra s. e τεκμήριον (più tardi codificata da Galeno): il secondo si distingue dal primo per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] sono che una raccolta di tutto ciò che era noto nella sua epoca e riflettono ancora i concetti della scuola alessandrina. Galeno però era medico dei gladiatori, che a Roma erano curati, come pure gli schiavi, nei valetudinarî, i primi ospedali civili ...
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UVA ORSINA (lat. scient. Arctostaphylos o Arbutus uva ursi [L.] Spr.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta Dicotiledone Simpetala della famiglia Ericacee: è un frutice prostrato, strisciante, [...] uvae ursi) con le quali si prepara il decotto.
Le foglie lanceolate, fatte seccare, costituiscono la droga, già menzionata da Galeno ed esattamente descritta nel sec. XVI da H. Bock (Tragus). Hanno sapore amaro, astringente e aspro, perché ricche di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] le ovaie): l'embrione si sarebbe formato per il tramite della loro fusione (De foetus formatione).
Descartes sembrò rifarsi al modello galenico della 'doppia semenza': occupatosi di teoria della generazione a più riprese, fra il 1629 e il 1649, nella ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] antico, la principale fonte di tale metallo non è un minerale d'a., bensì un minerale di piombo, in molti casi il galeno (un solfuro di piombo) o la cerussite (un carbonato di piombo). La raffinazione si effettua in due tempi: dopo la frantumazione ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] interpretabili o non necessariamente connessi a ciò che essi significano. Emerge così la distinzione tra s. e τεκμήριον (più tardi codificata da Galeno): il secondo si distingue dal primo per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] di brevi epigrammi latini di Pincio presenti in alcuni volumi a stampa apparsi in quella città a partire dal 1490 (Galeno, Marziale nell’edizione di Domizio Calderini e Giorgio Merula, i Tristia di Ovidio con il commento di Bartolomeo Merula, il ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...