TENON, Jacques-René
Giuseppe Ovio
Chirurgo e oculista, nato il 21 febbraio 1724 a Sépeaux presso Joigny, morto a Parigi il 16 gennaio 1816. Fu allievo di J.-B. Winslow, divenne rinomato chirurgo, membro [...] dell'anno XIII (1805), indica questa membrana come "une nouvelle tunique de l'øil", ma noi sappiamo che era già stata accennata da Galeno, che la chiamò appunto aponeurosi, da Realdo Colombo, e soprattutto, come ha dimostrato G. Ovio, da Morgagni. ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] degli antichi viene gradualmente sostituito dal razionalismo greco e romano. La 'concezione degli umori' di Ippocrate e di Galeno, che descrive la malattia come uno squilibrio della tetrade umorale dell'organismo (sangue, flegma, bile gialla, bile ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] nel 1544, cui aveva anche partecipato il Vesalio, assistette di persona), il D. non seppe servirsene nella sua Apologia pro Galeno, Venetiis 1562, contro il Vesalio: i giudizi su quest'opera, da Haller al Portal all'Eloy, sono pesantissimi, in quanto ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] sola persona con un P. Damasceno citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista che fu anche a Roma, noto a Galeno. L'opera è scritta sotto gli Antonini e pubblicata, parrebbe, progressivamente; il primo libro verso il 160; i successivi fino al ...
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Medico greco nato in Attalia nel sec. I d. C. Fu il fondatore della scuola pneumatica, la quale ai quattro elementi conosciuti dagli antichi scrittori medici aggiunse un quinto, lo pneuma, che è principio [...] e a rendere il tono allo pneuma.
A. fu maestro di Agatino e di Teodoro, e la sua scuola ebbe grande sviluppo; Galeno (I, 457) lo cita fra i più autorevoli medici antichi. In un ampio compendio di medicina (almeno in trenta libri) egli criticava ...
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Termine che, nella classificazione delle opere aristoteliche, serviva per distinguere gli scritti che si rivolgevano a una cerchia ristretta di iniziati ai problemi scientifici, dagli scritti dedicati [...] , XX, 5): giacché i passi dei varî autori antichi che informano sull'argomento (Cicerone, Strabone, Plutarco, Galeno, Ammonio, Simplicio, ecc.), anche in rapporto col problema della distinzione delle singole opere aristoteliche in acroamatiche ed ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , 7). Dal seme alla corteccia nulla sfugge della vita delle piante allo sguardo curioso di Basilio, il quale, come Aristotele e Galeno, giunge alla conclusione che "nulla è senza una causa; nulla è fatto a caso; tutto ha in sé una sapienza ineffabile ...
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STAFFA (fr. étrier; sp. estribo; ted. Steigbügel; ingl. stirrup)
Carlo DE MARGHERITA
La staffa è un arnese di metallo sorretto da due corregge, dette staffili, attaccate alla sella: nella staffa il cavaliere [...] staffe.
Gli antichi non dovettero conoscere l'uso delle staffe perché Senofonte non ne parla nelle sue opere, mentre Galeno e Ippocrate parlano delle infermità che i cavalieri contraevano alle gambe per l'abitudine di lasciarle pendenti e abbandonate ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] in arabo molti scritti d'Aristotele (l'Organon, la Retorica, la Poetica, la Storia degli animali), d'Ippocrate e di Galeno, cosicché il suo nome è citato più volte da Averroè, nelle cui versioni latine appare storpiato in Abelfarag Babyloniensis ...
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RICCHI, Agostino
Mario Pelaez
Commediografo e medico, nato a Lucca il 31 maggio 1512. Aveva appena 18 anni, quando il 4 marzo 1530 fece rappresentare a Bologna, nelle feste per l'incoronazione di Carlo [...] III e dei suoi successori fino a Pio IV. Stampò alcuni testi greci di medicina con la versione latina a fronte, e fra essi i libri di Galeno. Morì nel 1564.
Bibl.: V. Bongi, A. R. e la commedia de' Tre tiranni, in Propugnatore, n. s. VI, p. 31 segg ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...