Umanista e riformatore (Roma 1521 - Basilea 1590). Segretario di Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, lo abbandonò per sottrarsi ai rigori dell'Inquisizione e si rifugiò dapprima a Basilea, presso [...] , Ochino ed altri), senza tuttavia abbandonare, come appare probabile, la Chiesa riformata. Nel 1574 pubblicò la sua difesa contro G. Muzio, che lo aveva attaccato con i suoi scritti fin dal 1558; tradusse elegantemente un'opera di Galeno (1587). ...
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Filosofo peripatetico e platonico del secondo secolo d. C. Sotto Marco Aurelio, e probabilmente nel 176, coll'inizio della sovvenzione statale alla scuola d'Atene, fu ivi nominato professore di filosofia [...] esser state scritte da lui come da Alessandro di Ege o da Alessandro Poliistore. Il suo carattere è sfavorevolmente descritto da Galeno (XIV, 627 segg.; II, 218 K.), ma ciò può dipendere dall'inimicizia che dovette esistere fra i due uomini il ...
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Medico e trattatista greco contemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), figlio di un medico Stefano e fratello di Antemio, l'architetto di Santa Sofia di Costantinopoli. Viaggiò, probabilmente come medico [...] , ma anche chirurgico, con indipendenza di giudizio notevole per quell'età, discutendo, talvolta, persino le dottrine di Galeno, sua fonte principale: dal quale si distingue per le sue tendenze pratiche, che lo portano a interessarsi soprattutto ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] segno fisiognomico, mostrandosi in questo continuatore della tradizione fisiognomica classica che tanti, ivi compreso Galeno, avevano trovato manchevole. Tuttavia, iniziando dalla discussione dettagliata e sistematica della generazione e della ...
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TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] della nuova medicina che si proponeva di superare quella araba e di ritornare ai testi originali greci d’Ippocrate e Galeno.
Con questo spirito pubblicò nel 1539 un’opera sulle modalità terapeutiche del salasso, insieme con quelle di Pierre Brissot e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] .
Dioscoride di Anazarbo
Di Dioscoride possediamo molte notizie, fornite in gran parte da lui stesso, in parte minore da Galeno, Oribasio, Ezio di Amida, Paolo di Egina e Alessandro di Tralles; nato ad Anazarbo, nella Cilicia romana, è probabilmente ...
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Nato a Venezia nel 1487, di umile famiglia, fu discepolo del Musuro, insegnò greco a Venezia e nel 1521 a Firenze, protetto dal card. Giulio de' Medici. Nel 1524 passò a Roma, con molte speranze. Insegnante [...] , ebbe amici e detrattori; apprezzato grecista e insegnante, tradusse in latino, con eleganza ma non con fedeltà, Aristotele, Galeno, Isocrate, Demostene; lesse varie orazioni, compose versi latini e, pare, una tragedia sulla morte di Cristo. Lo ...
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FUMARIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee, erbacee (Linneo 1737) della famiglia Papaveracee, sottofamiglia Fumarioidee (secondo alcuni considerata famiglia distinta), a [...] ., F. anatolica Boiss., F. spicata L. La F. officinalis L. come pianta medicinale era conosciuta fin da tempi antichi e chiamata κάπνος da Galeno; il suo uso farmaceutico è conservato in molti paesi, mentre in Italia è usata nella medicina popolare. ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] di salute ed affetto anche da epilessia, fu spinto da questa circostanza ad indagare la medicina classica, da Ippocrate a Galeno, alla ricerca di rimedi farmacologici per il suo male, e a studiare gli elementi compositivi di tali farmaci, nelle opere ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine mediche di Ippocrate e Galeno e quelle biologiche di Aristotele, essa, tuttavia, non rappresenta nella storia del pensiero medico un sostanziale progresso ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...