MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] lezione sul libro I del Canone di Avicenna e, dalla dedica al figlio Timoteo del Commento al libro I dell'Ars parva di Galeno, si deduce che nel 1512 fece lezione su tale opera: si può dunque concludere che già in questi anni il M. ricoprisse la ...
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TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] , sull’origine dei nervi, che egli colloca come Galeno nel cervello).
Alcuni studiosi hanno scorto in queste scelte .-G. Ottosson, Scholastic medicine and philosophy. A study of Commentaries on Galen’s Tegni (ca. 1300-1450), Napoli 1984, ad ind.; J. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] In effetti, il nome di Sergio è legato, tra l'altro, alla traduzione in siriaco di circa trenta opere di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di Aristotele. È interessante ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] cc. 1r-30r) e i commenti ad alcune opere di Galeno come il De accidenti et morbo (Città del Vaticano, Biblioteca di Bartolomeo di conciliare il pensiero di Avicenna con quello di Galeno, analogamente a quanto Pietro d’Abano veniva facendo a Padova ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] a Manfredonia, luogo di imbarco per Venezia. Di ritorno a Napoli, tenne una prolusione sul De ratione medendi ad Glauconem di Galeno in apertura del corso di "medicina theorica" che gli venne affidato a partire dal 1545-46. La prolusione, che voleva ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] fu per secoli il testo classico di terapia medica.
La figura più eminente della m. nell’età imperiale romana è quella di Galeno di Pergamo (2° sec.). Egli seppe erigersi al di sopra dei dissensi fra varie scuole attraverso la formulazione di un nuovo ...
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MONTE, Giovanni Battista de, detto Montano
Pietro Capparoni
Nato a Verona nel 1498, morto a Padova nel 1551. Medico, letterato e numismatico, s'addottorò in medicina a Padova. Praticò per poco tempo [...] classe di medici letterati del sec. XVI, che rividero e collazionarono gli antichi testi. Tradusse alcuni scritti di Ippocrate e Galeno e commentò anche opere di Rhases e di Avicenna. Fu uno dei più rinomati pratici del suo tempo, e grande fautore ...
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MUSA, Antonio (Antonius Musa)
Agostino Palmerini
Medico, scolaro di Temisone, da Laodicea, della scuola metodista; acquistò grande fama per aver guarito l'imperatore Augusto da una violenta affezione [...] dai tributi e la facoltà di portare, benché liberto, un anello d'oro, privilegio fino allora dei cavalieri.
Secondo Galeno, M. compilò più libri di farmacologia, ma è controverso se parte di questi scritti non appartenga piuttosto a Petronio Musa ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] per la storia della medicina… 1965, a cura di M. Santoro, Fermo 1965, pp. 191-200; A. Oberti, Il trattato sulle fasciature di Galeno tradotto in latino da Vido Vidi, in Scientia veterum, 1966, n. 101, pp. 3-20; C. Coury, L'enseignement de la médecine ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] solida preparazione filologica, nel 1590 pubblicò a Roma, dedicandolo a Sisto V, un commento ad Aristotele, Galeno e Teofrasto dal titolo: Interpretatio obscuriorum locorum et sententiarum omnium operum Aristotelis, et praecipuorum dubiorum, quae in ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...