(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] , la t. fu descritta nelle sue manifestazioni più classiche dai medici dell’epoca greca e romana (Ippocrate, Areteo di Cappadocia, Galeno). Nel 18° sec. ebbero inizio gli studi anatomopatologici con A.M. Valsalva, G.B. Morgagni, W. Stark, J.C. Reil ...
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Medico (Cremona 1510 circa - Roma 1559). Successe ad A. Vesalio (1544) nell'insegnamento di anatomia a Padova. Fu poi a Pisa (1546-48) e a Roma (1548), chiamato da Paolo III. Qui strinse amicizia con Michelangelo, [...] anatomici. È autore del trattato De re anatomica (1559), con il quale avviò la demolizione delle imperanti teorie di Galeno sulla circolazione del sangue. Compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico (funzione del liquido amniotico). ...
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Medico greco, principale rappresentante della scuola dogmatica del 4º sec. a. C. Visse in Atene dove fu amico di Platone: fu considerato uno dei più grandi medici dell'antichità. Si occupò di anatomia, [...] embriologia e fisiologia. Restano pochi frammenti dei suoi numerosi scritti in lingua attica. La ricostruzione delle sue dottrine è basata soprattutto sulle citazioni dei tardi scrittori di medicina, specialmente Galeno, Celio Aureliano e Sorano. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] al Concilio di Lione del 1274, poi fu di nuovo a Viterbo nel 1277, dove tradusse il De virtute alimentorum di Galeno.
Nel 1278 Guglielmo fu nominato vescovo di Corinto, dove, nel 1280, tradusse i Tria opuscula di Proclo (De decem dubitationibus circa ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] del latino e dell'ebraico e specialmente del greco, tanto da non aver bisogno "di un interprete per intendere Ippocrate e Galeno nella loro lingua" (B. Giovio, p. 234).
Il C. fu senza dubbio una delle persone più stimate della sua città. Sorprende ...
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Pergamo
Antica città della Misia (od. città di Bergama, Turchia). Fu capitale del regno degli Attalidi. La città fu uno dei grandi centri della cultura ellenistica, paragonabile ad Alessandria e Antiochia. [...] fu la biblioteca; illustre fu anche il santuario pergameno di Asclepio che, nel sec. 2° d.C., fu sede del medico Galeno. Nel suo maggiore sviluppo, la città si estendeva dalla pianura fino all’acropoli cinta da tre cerchie di mura; la città romana ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] libro, un voluminoso in folio diviso in sette libri, è il risultato della critica puntigliosa dei testi anatomici galenici e dei galenisti, corretti da V. grazie all'evidenza empirica raccolta nel corso delle numerose dissezioni che ebbe occasione di ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] , A, p. 49 n. 76; P. Eleuteri - P. Canart, Scrittura greca nell’Umanesimo italiano, Milano 1992, pp. 121-123 n. 46; S. Fortuna, Galeno a Sarnano: le Giuntine del 1531 e del 1533, in Italia medioevale e umanistica, XXXVII (1994), pp. 241-250; Ead., Le ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] Cicerone, Prisciano ecc.; per la filosofia, Aristotele (tenendo presenti i commentatori greci e arabi, soprattutto Averroè); per la medicina Galeno, il Canon di Avicenna ecc.; per la teologia le Sentenze di Pietro Lombardo e la Bibbia. Il maestro si ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] I s. sono noti da tempi antichi: i Galli li preparavano con sego, cenere e calce, e li usavano come cosmetici; pare che Galeno ne abbia per primo indicato l’uso come detergenti in sostituzione della liscivia. Nel Medioevo, Marsiglia e Savona furono i ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...