VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] questi, gli umanisti Marcantonio Flaminio e Giovanni Francesco Anisio, il fiorentino Pietro Carnesecchi e il marchese di Vico GaleazzoCaracciolo, futuro capo della Chiesa calvinista italiana di Ginevra, i quali, insieme con molti altri, tra la fine ...
Leggi Tutto
RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] testimoni di ciò che accadeva a Ferrara: tra loro Bernardino Ochino e Vittoria Colonna al suo seguito, GaleazzoCaracciolo, Caterina Cybo attraverso la mediazione di Andrea Ghetti da Volterra. Isabella Brisegna, suo figlio Pietro Manrique, sua ...
Leggi Tutto
MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] con il desiderio di raggiungere Ginevra. Forse voleva seguire gli esempi di Isabella Bresegna o del marchese di Vico GaleazzoCaracciolo, ma le memorie più profonde erano rivolte a Vermigli e a Galeota. A Venezia rivide Carnesecchi, al quale raccontò ...
Leggi Tutto
MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] e Giovan Tommaso Malvito, in Prospettiva, 1977, n. 8, pp. 48-53; Id., Un possibile episodio valdesiano a Napoli: la tomba di GaleazzoCaracciolo in S. Giovanni a Carbonara, in Boll. d’arte, LXIV (1979), 2, pp. 97-102; Id., La scultura napoletana del ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] a quello a suo tempo giocato da Agostino d'Ippona.
Nel corso del 1552, pochi mesi dopo la fuga di GaleazzoCaracciolo e l'insediamento dell'intransigente Gian Pietro Carafa alla guida della diocesi di Napoli, si strinse il cerchio contro diversi ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di anabattismo diffuse a Coira contro di lui e Vergerio. A Basilea, nel marzo 1552, il marchese di Vico, GaleazzoCaracciolo, che si trovava in città insieme con Calvino, gli propose di stabilirsi a Ginevra come predicatore della comunità italiana ...
Leggi Tutto
CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] in Svizzera per causa di religione ai tempi dell'emigrazione di GaleazzoCaracciolo.
Suo nonno, il cavaliere Cesare, sospettato di aderire alle idee della Riforma protestante perché seguace del circolo valdesiano, era stato incarcerato nel 1552. ...
Leggi Tutto
MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] essere riferita con certezza. Il complesso è citato nel contratto stipulato dal M. nel 1506 per il perduto Sepolcro di GaleazzoCaracciolo da destinarsi alla chiesa di S. Maria Donnaregina (Id., III, pp. 92 s.) ed è menzionato come modello insieme ...
Leggi Tutto
MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] si impegnarono nelle attività della Chiesa della nazione italiana, sorta nel 1552 grazie al marchese di Vico, GaleazzoCaracciolo. Guidata fino al 1557 dal bresciano Massimiliano Martinengo, la Chiesa divenne un solido punto di riferimento per ...
Leggi Tutto
PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] , paragonata sempre a quella del popolo d’Israele uscito dall’Egitto (Linder, 1964, pp. 32-34).
Nella dedica a GaleazzoCaracciolo, Pascale rivolge un invito a leggere quel testo «spetialmente a quelli de la nostra Italia, che senza [la «cognition de ...
Leggi Tutto