Poeta, di famiglia cosentina (n. Napoli 1520 circa - m. 1553); signore di Belmonte Calabro. Fu confinato per qualche tempo (1547) a Lipari perché barone troppo autoritario o forse troppo indipendente rispetto [...] Vittoria Colonna che probabilmente incontrò a Napoli. È dubbio se alcune delle rime appartengano, invece che a questo Galeazzo III, al suo avo paterno Galeazzo II (1450 circa -1513 circa). Certo è che le rime giunteci sotto il suo nome presentano un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con riverenza per il tutto che sovrasta, ma anche con la responsabilità di ciò che da lui dipende, trovi o no altri che combattono con il "discorsivo", la Stampa l'"appassionata", GaleazzodiTarsia, l'"animoso". Il linguaggio poetico ammette ora ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] trovato negli ultimi anni riscontro, limitatamente al settore della lirica concettista, se non, forse, nella rivalutazione diGaleazzodiTarsia, accomunato del resto, da parte del Ponchiroli, all'esempio dello scrittore fiorentino. Questa critica ha ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del marito, frequenta le occasioni mondane della corte aragonese, ed i circoli culturali di Napoli e di Ischia: conosce Sannazaro, Cariteo, GaleazzodiTarsia, che le testimonia ripetutamente, nelle lettere, la propria devozione, Britonio e Capanio ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e con la varietà dei testi nelle rime del Bembo, ibid. 1618. Al B. si deve inoltre la prima edizione delle Rime diGaleazzodiTarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la produzione in lingua del B., fin qui molto copiosa, s'impoverisce. Le sue cure si ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] glossari, rimari, grammatiche e poetiche. Se i grandi poeti cinquecenteschi (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, Giovanni Guidiccioni, GaleazzodiTarsia) riuscirono a contemperare dialetticamente l’imitazione del modello con le più diverse ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] "maestri" riconosciuti della lirica meridionale (Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, GaleazzodiTarsia) offrano il loro avallo a una numerosa schiera di rimatori poco noti e comunque di statura mediocre. In questa antologia i singoli ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] senza discredito aragonese: è ben Giorgio di Baviera a scrivere, il 30, a Galeazzo Maria Sforza come "ly lengni", la Lucania, XXXI (1962), pp. 220-240; C. De Frede, Il poeta G. diTarsia, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXXI (1963), p. 11; A. ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] bisognosi di soccorso la dedica al C. che Giandomenico Tarsia premise alla sua traduzione del De subventione pauperum di attratto dalla descrizione che della vita religiosa di Ginevra gli fece Galeazzo Caracciolo, incontrato nell'estate del 1558 a ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] autografa dell'11 ag. 1474, in cui dichiara di avere lavorato nella casa diGaleazzo Mussato a Padova. Quale sia stata l'occasione del suo rivestimento esterno, fatto ditarsiedi marmi colorati entro la griglia di due ordini architettonici, composito ...
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