GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] suo viaggio a Napoli (ibid., pp. 178 s.).
Tra le numerose opere attribuite alla sua mano si ricordano infine il piatto con Galatea ed Aura e l'ovale che raffigura la Battaglia tra iTurchi e i cavalieri cristiani del Museo di S. Martino.
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] mondo… Delle copie…, cambiate cogli originali, si potrebber dare moltissimi esempi… avendo il Caroselli una volta copiata la Galatea dei Carracci… l'aveva così bene imitata, che pareva l'originale; aveva anche ricopiata una Madonna di Raffaello, che ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] il Beaumont, venne eseguito il 7 luglio e fu il primo ballo in cui furono impiegati fili per voli), Acis and Galatea (giugno 1796, stesso coreografo), Flore et Zéphire (7 luglio 1796, id.), Ariadne et Bacchus (28 nov. 1798, coreografo S. Gallet), Le ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Castle, Bowes Museum, Inghilterra), di cui una seconda versione autografa è nel castello di Opocno; per il castello di Pommersfelden una Galatea e un'Aurora con il carro del Sole (Schleier, 1979, pp. 66-69, figg. 55 s.).
Nel 1711 conobbe il filosofo ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Verano; è composto da un basamento sormontato da una colossale statua della Carità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea (pubbl. in Maturo, 1907, p. 33), statua in marmo che raffigura la ninfa a grandezza naturale, seduta su una roccia, lambita ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] successi mondani, quale compositore: nel 1737 fece rappresentare a Venezia la serenata Endimione (24 settembre) e l'azione teatrale Galatea (1737 o 1738), entrambe su testo del Metastasio, mentre incerta è l'attribuzione di un'Olimpiade (1737 o 1739 ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] . I resti della decorazione interna del castello di Ostia, il fregio di una stanza e la volta della sala di Galatea alla Farnesina rappresentano infatti, nel modellato, nei tipi delle figure e nel trattamento della luce, reso più fluido dalla tecnica ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] e F. Gherardi (tutti peraltro legati anche a Roma).
Tornato a Villa Basilica, il F. vi rimase per un anno, terminando una Galatea abbozzata dal padre, eseguendo una copia da un dipinto di F. Ficherelli e realizzando i primi lavori autonomi: un Angelo ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] per la formazione di un artista.
Rientrato a Milano nel marzo 1752, portando con sé una sua copia della Galatea di Raffaello, il G. ottenne subito l'assunzione come statuario, ovvero scultore di figura, della Fabbrica del duomo; stabilita ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] . 69-87; quella Dell'eccellenza e dignità della lingua toscana, a cura di D. Gibert, in Aevum, LXIII (1989), pp. 501-530. La Galatea è pubblicata a cura di A. Solerti in Il Propugnatore, n.s., IV (1891), 2, pp. 199-212; l'Aretusa in Aretusa, commedia ...
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galatea
galatèa s. f. [lat. scient. Galathea, dal nome della mitica nereide amata da Polifemo (lat. Galatea, scritto anche, erroneamente, Galathea)]. – In zoologia, genere di crostacei della famiglia galateidi, comprendente alcune specie che...
galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...