Scrittore statunitense (Annapolis, Maryland, 1892 - University Park, Maryland, 1977). Tutta la sua opera risente l'influenza di E. Hemingway e E. Caldwell. Il suo libro più riuscito è il romanzo The postman [...] sing (1938); The embezzler (1940); Mildred Pierce (1941); Past all dishonor (1946); The Butterfly (1947); The moth (1948); Galatea (1953); Mignon (1962); The magician's wife (1965); Rainbow's end (1975). Alcune di queste opere sono state riadattate ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] parte infine alla campagna di Provenza, morendo per le gravi ferite riportate. Celebrò, oltre alla portoghese Isabella Freyre (la Galatea o Elisa delle sue egloghe), dama dell'imperatrice, una gentildonna napoletana che gli ispirò i sonetti più belli ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] male 1 a dedicar mai versi a un Fiorentino").
Tra il 1643-46 si colloca anche la composizione del poemetto Galatea, agile operetta in cinque canti di argomento eroticomitologico (nota per taluni estratti ottocenteschi e pubblicata integralmente da A ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] ; sarebbe quindi nata nel 1691.
Studiò il canto con F. Lanzi; debuttò a Parma nel carnevale 1716cantando il ruolo di Galatea al teatro della Corte ducale nella Dafni (musica probabilmente di E. Astorga); nell'estate dello stesso anno cantò al teatro ...
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Powers, Richard. – Scrittore statunitense (n. Evanstone 1957). Narratore polifonico, dotato di una scrittura tesa e incisiva, fin dall’opera prima, Three farmers on their way to a dance (1985; trad. it. [...] successiva, da Prisoner's dilemma (1989; trad. it. 1996), a The gold bug variations (1991; trad. it. Canone del desiderio, 2020), Galatea 2.2 (1995; trad. it. 2003), The time of our singing (2003; trad. it. 2007), fino a The echo maker (2006 ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] : la Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie di Dresda, Vienna, palazzo Pitti a Firenze ...
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Ballerino e coreografo giapponese (n. Tokyo 1953). Con una formazione in Arti plastiche e danza classica, nel 1981 ha dato inizio a un percorso artistico che lo ha portato a primeggiare nel mondo della [...] si ricordano Glass tooth (2009, dove T. e gli altri interpreti danzano su un tappetto di pezzi di vetro) e Acis and Galatea (Teatro La Fenice, 2011). Nel 2022 l'artista è stato insignito del Leone d'oro alla carriera per la danza della Biennale di ...
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Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi [...] due fazioni e procurò a G. ricchezze e popolarità. Trascorse gli ultimi anni di vita, rattristati dalla salute malferma, lavorando a una seconda raccolta di Fables (1738). Compose anche il dramma pastorale Acis and Galatea (1732), musicato da Händel. ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] della parete sinistra e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei pilastri, i due grandi rilievi con Eolo in atto di sprigionare i venti per dissipare le ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] a Mantova, città della quale il C. elogia le attività musicali e dove forse aveva assistito nel 1617 alla rappresentazione della Galatea del Monteverdi. Dal 1621 lo ritroviamo a Modena come organista alla chiesa del Carmine, dove è maestro di canto e ...
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galatea
galatèa s. f. [lat. scient. Galathea, dal nome della mitica nereide amata da Polifemo (lat. Galatea, scritto anche, erroneamente, Galathea)]. – In zoologia, genere di crostacei della famiglia galateidi, comprendente alcune specie che...
galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...