Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] con la quale sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] possibilità dell'esistenza di stelle supermassive (di massa pari almeno a 104 volte quella del sole) nei nuclei delle galassie, quali sorgenti di energia per le quasar. Secondo F. e Hoyle, il collassamento delle stelle supermassive dovrebbe generare ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] è la nebulosa del Granchio, residuo della s. del 1054 d.C.
Le s. sono eventi relativamente rari: in una galassia può verificarsi una di queste esplosioni ogni 25-100 anni. Ciononostante, esse hanno una grande importanza cosmologica soprattutto perché ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] finora siano stati rivelati sono quelli prodotti dalla supernova SN1987A, osservata il 23 febbraio 1987. L’esplosione è avvenuta in una galassia vicina alla Via Lattea, la Grande Nube di Magellano, situata a una distanza di ∿55 kpc dalla Terra. Due ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] sicché rappresentano la fine della vita di una stella. Essendo oggetti notevolmente luminosi, si riesce a riconoscerle anche in altre galassie: non soltanto in quelle più vicine (come le Nubi di Magellano e Andromeda, dove se ne sono osservate alcune ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] passo avanti nella ricerca astronomica, perché permise l’osservazione sistematica delle galassie più vicine e l’inizio della cosmologia sperimentale. Per l’osservazione di galassie più distanti erano necessari telescopi ancora più grandi, e G.E ...
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pianeta
Lara Albanese
Per compagna ha una stella…
Fino alla fine del 20° secolo, pur conoscendo approfonditamente la storia dell’Universo, gli astronomi non erano riusciti a trovare prove inconfutabili [...] , infatti, si muovono, sottoposte alle forze gravitazionali di altre stelle o, semplicemente, perché orbitano attorno al centro della galassia. Il moto delle stelle è solitamente abbastanza regolare, rettilineo e si svolge a una velocità più o meno ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] : sono stati individuati oltre 7000 di questi oggetti nella Via Lattea (1500 dei quali negli ammassi globulari) e alcuni nelle altre galassie del Gruppo Locale. Si tratta di stelle giganti di popolazione II, con età da 10 a 15 miliardi di anni. Hanno ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] risultati scientifici del grande astronomo americano E.P. Hubble, che, negli anni Venti, formulò la teoria dell'espansione delle galassie, cui, come vedremo, lo stesso telescopio ha fornito notevoli contributi. La teoria di Hubble era basata su una ...
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Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] di stelle, pianeti, migliaia di ammassi e nebulose tra cui quasi tutti gli oggetti di Messier che non siano a loro volta galassie. La Via Lattea ha una massa compresa tra 750 e 1000 miliardi di masse solari e un diametro di circa 100.000 anni ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...