Hubble Edwin Powell
Hubble 〈habl〉 Edwin Powell [STF] (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) Astronomo dell'Osservatorio Yerkes (1914) e poi in quello di Mt. Wilson (1919). ◆ [ASF] [...] : II 808 b. ◆ [ASF] Costante di H.: v. oltre: Legge di Hubble. ◆ [ASF] Diagramma a diapason di H.: v. galassie: II 808 b. ◆ [ASF] Effetto H.: lo spostamento verso il rosso delle righe spettrali di un oggetto celeste (red shift) dovuto al moto di ...
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Optical Violently Variable
Optical Violently Variable (OVV) 〈òptikal vaiòlentli veràibl〉 [ASF] Locuz. ingl. "violentemente variabile nello (spettro) ottico" per qualificare una particolare categoria [...] di quasar appartenenti alla più ampia categoria di blazar: v. galassie: II 809 f. ...
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Schechter Martin
Schechter 〈šèktë〉 Martin [STF] (n. Filadelfia 1930) Prof. di matematica nella New York Univ. (1962), poi nella Yeshiva Univ. di New York (1965). ◆ [ASF] Funzione di S.: rappresenta la [...] distribuzione delle galassie in funzione della luminosità: v. Universo, struttura su grande scala dell': VI 436 e. ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] banda dei raggi X è stato il Coma, visto nel 1965 da un esperimento su pallone (Boldt et al. 1966). Gli ammassi di galassie emettono raggi X dovuti all'emissione termica di gas intergalattico caldo. Nel caso di Coma, il gas è a una temperatura di 108 ...
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lente gravitazionale
Claudio Censori
Fenomeno consistente nella deflessione di raggi luminosi provenienti da una sorgente lontana all’attraversamento del campo gravitazionale di un corpo massiccio (come [...] gravitazionale di tale corpo (talora composto di materia oscura) agisce sui raggi luminosi provenienti dalla sorgente (una galassia lontana o una quasar) come fa una lente, deviandoli lungo traiettorie di differenti lunghezze: si vedono così più ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] ’attrazione gravitazionale): non dimentichiamo che è stata la massa a indurre la materia dopo il Big Bang ad addensarsi prima in galassie poi in stelle e infine in pianeti. Einstein ci ha anche spiegato che mentre le particelle prive di massa (come i ...
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Jeans Sir James Hopwood
Jeans 〈gìins〉 Sir James Hopwood [STF] (Southport 1877 - Dorking 1946) Prof. di matematica applicata nell'univ. di Princeton, New Jersey (1905), poi di Cambridge (1910) e infine [...] centro diventa piccolissima il peso finisce con il determinare il collasso del corpo; ha importanza nella formazione delle stelle e delle galassie. ◆ [OTT] Legge di Rayleigh-J.: esprime la densità di energia della radiazione del corpo nero ρ(ν)dν in ...
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extragalattico
extragalàttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di extra- e galattico] [ASF] Generic., di oggetti celesti situati al di fuori della Galassia: nebulose e., sorgenti X e., ecc. ◆ [ASF] Astronomia [...] che studia la struttura, la distribuzione e l'evoluzione degli oggetti extragalattici, quali galassie e quasar. ◆ [ASF] Nebulose e.: nome dato alle galassie esterne alla nostra per distinguerle dalle nebulose galattiche, che appartengono alla ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] ancora più materia di quella che si trova nel 6% della densità critica. Infatti, osservazioni quali il moto d'insieme delle galassie su scale molto ampie (fino a un miliardo di anni-luce), forniscono argomenti a favore di un universo vicino al valore ...
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ragno
ragno [Der. del lat. araneus, affine al gr. aráchne] [LSF] Termine che entra nella denomin. di oggetti che per qualche verso ricordano la rete costruita dall'insetto. ◆ [ASF] Disco traforato, detto [...] anche rete, facente parte dell'astrolabio. ◆ [ASF] Diagramma a r.: v. galassie: II 815 b. ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...